Era stato arrestato lo scorso 24 settembre dai Carabinieri di Riccione per aver molestato un 17enne nell’ascensore di un albergo e il Gip lo aveva messo agli arresti domiciliari, nella sua casa di Riccione.
Peccato però che il 37enne, A.A. riccionese pregiudicato, non rispettasse le prescrizioni che gli erano state imposte. In particolare era solito invitare in casa altra persone. Un’abitudine che gli è costata cara, tanto che per lui si sono spalancate le porte del carcere, dove è stato portato ieri dai Carabinieri della stazione locale, cui non erano sfuggiti movimenti.
In un’occasione, il pregiudicato aveva invitato in casa un’altra persona con la scusa di dovergli misurare una divisa da lavoro in seguito ad una finta proposta professionale. Un escamotage, come è facile immaginare, con scopi ben secondari a quelli inscenati.