Continuavano ad arrivare ai Carabinieri segnalazioni riguardo a un insolito via vai di giovani da un’abitazione in zona Corpolò, unito anche a strani odori provenienti dalla casa in questione.
Nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 23 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, D. V. M., riminese classe 1985.
Per portare a termine l’arresto, i militari hanno organizzato un mirato servizio di osservazione, notando una rigogliosa pianta di canapa indiana sul terrazzo di casa sua. Pertanto, d’intesa con la locale Autorità Giudiziaria, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo che si è conclusa con esito positivo.
Oltre alla pianta in questione, alta più di un metro e coltivata in un grosso vaso sul balcone della cucina dell’abitazione, i militari hanno trovato 19 piccoli rami di marijuana con infiorescenze, dal peso di circa 100 grammi, che erano stati posti ad essiccare all’interno dell’armadio della camera da letto, 4 barattoli in vetro contenenti circa 40 grammi di marijuana, occultati nello stesso armadio, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per la coltivazione della marijuana ed il successivo confezionamento in dosi.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. Condotto in caserma ed espletate le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Nel corso della mattinata di oggi, giovedì 24 ottobre, a seguito di udienza di convalida nel Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato alla pena di mesi 2 e 20 giorni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Nel corso della tarda mattinata del 23 ottobre, inoltre, i Carabinieri della Stazione Rimini Porto, hanno arrestato in zona Borgo Marina, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, F. A., cittadino marocchino classe 1977, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo deve scontare la pena detentiva di 7 mesi e 28 giorni di reclusione poiché, con sentenza passata in giudicato, è stato riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato commesso il 29 marzo 2018 in un centro commerciale di Bologna quando rubò circa 200 euro di generi alimentari venendo arrestato in flagranza dai Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno.
L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto alla casa circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di legalità avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati e assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.