Quelle fogne finivano nel nulla. O in fossati senza alcuna autorizzazione. Scarichi abusivi, insomma, quelli individuati dai militari della Stazione CC Forestale di Santarcangelo di Romagna. I Carabinieri hanno sanzionato, per lo smaltimento illecito di rifiuti domestici, sei proprietari di immobili situati nel Comune di Poggio Torriana, per un importo complessivo di 18.000 euro. Infatti i reflui domestici venivano dispersi sul terreno e su fossati attraverso un condotto non regolare e privo di autorizzazione.
Il Comune di Poggio Torriana, considerato il potenziale pericolo per l’igiene e la salute pubblica (pericolo gravato dalla presenza nelle vicinanze da un parco giochi per bambini), aveva imposto loro l’allacciamento degli scarichi domestici alla rete fognaria delle acque nere e bianche.
Ma non l’hanno fatto. Per tale inottemperanza i proprietari sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale che sentenza: “Chiunque non osservi un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragioni di giustizia e di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”.
In questo caso, l’inosservanza di un’ordinanza, oltre alle conseguenza di natura penale, rappresenta anche “omissione” nei confronti della collettività, che, suo malgrado, si trova vittima delle negligenze di altri. Si segnala che, dall’inizio dell’anno, i Carabinieri della Specialità Forestale hanno svolto, nel settore dell’inquinamento, 126 controlli, hanno contestato 11 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 19.632 euro e hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 8 trasgressori.