Il 21 novembre di 25 anni fa fu arrestato il primo dei fratelli Savi, Roberto, anima della banda della Uno bianca formata prevalentemente da poliziotti in servizio. In sette anni, dal 1987 al 1994, fra Emilia Romagna e Marche, la banda, in assalti e rapine a caselli autostradali, benzinai, uffici postali, banche e armerie uccise 24 persone e ne ferì 102.
La Procura di Rimini, dopo aver valutato e indagato su tutte le piste, concentrò gli sforzi sull’ipotesi che la sanguinaria banda fosse composta da feroci rapinatori, addestrata militarmente, mossi anche da odio razziale, ma motivati soprattutto dalla ricerca del bottino che ammontò a circa 2 miliardi di lire.
Questo salto investigativo permise al pubblico ministero Daniele Paci, insieme agli ispettori Luciano Baglioni e Pietro Costanza, di dare un volto e di arrestare i componenti della banda: i poliziotti Roberto e Alberto Savi, Pietro Gugliotta, Marino Occhipinti, Luca Vallicelli, oltre a Fabio Savi l’unico non poliziotto, fratello di Roberto e Alberto.
La ricostruzione della Procura di Rimini resse l’esame di tutti i gradi di giudizio e i membri della banda vennero condannati a Rimini a Pesaro e a Bologna.
21 Novembre 2019
Nonostante i fatti accertati e le verità processuali non si è mai spento l’eco del “complottismo”.
Con la domanda “Cosa c’è dietro?” la vicenda della Uno bianca è stata inserita, spesso e nonostante tutto, nel lungo elenco dei misteri d’Italia.
Venticinque anni dopo gli arresti, l’Associazione culturale J.F. Kennedy, in collaborazione con l’Istituto Storico per la Resistenza, e con il patrocinio del Comune di Rimini e della Regione Emilia-Romagna, propone una riflessione su “I falsi misteri d’Italia e il caso della Uno Bianca. 25 anni dopo gli arresti ”.
Ospiti del convegno, che cercherà di approfondire il tema dal punto di vista giudiziario, letterario, politico, storico e filosofico, lo scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli, che sulla Uno bianca ha scritto e indagato; Daniele Paci, ora magistrato ad Ancona, allora il pm di Rimini che coordinò le indagini; Armando Spataro, ex procuratore di Torino, specializzato nel settore dell’antiterrorismo; lo storico Vladimiro Satta, documentarista del Senato che si è occupato della Commissione di inchiesta su terrorismo e stragi; un politico e scrittore come Walter Veltroni ; il teologo Vito Mancuso che aiuterà a fare il punto su: è l’odio il sentimento dell’oggi?
L’iniziativa è stata presentata oggi nella sala giunta del Comune a Rimini, con la presenza del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, dell magistrato Daniele Paci, Sigismondo d’oro 2014, che nel ’94 coordino’ le indagini che portarono agli arresti dei fratelli Savi e dei loro complici. Oltre a Dalmazio Rossi, presidente dell’Associazione Jf Kennedy, è intervenuto Fabio Tomasetti, presidente dell’Istituto Storico per la Resistenza che ha collaborato con l’associazione organizzando e preparando gli incontri con le scuole a Rimini e Pesaro.
Incontri con gli studenti
A Rimini giovedì 21 novembre 2019 due interventi concomitanti in due plessi scolastici dalle 11.00 alle 13.00 per affrontare coi ragazzi, con l’ausilio di un video, temi di grande attualità come fake news, post verità, il dissolvimento dei “fatti” di fronte alla necessità di creare misteri e complotti, la cultura dell’odio e il ruolo dell’educazione. Il video, firmato da Davide Lomma, specializzato nell’educazione all’immagine dei ragazzi, è un documentario di carattere divulgativo di 30 minuti sulla storia della banda della Uno bianca. Agli incontri con gli studenti parteciperanno magistrati, storici (Daniele Paci, Vladimiro Satta, Alberto Gagliardo) e testimoni (l’ispettore Luciano Baglioni e una delle vittime, Luca Di Martino)
A Pesaro venerdì 22 novembre dalle 11.00 alle 13.00 al Liceo Marconi. Agli incontri con gli studenti parteciperanno il magistrato Daniele Paci, l’ispettore di polizia Luciano Baglioni, alcuni testimoni che furono vittime della banda, lo storico Alberto Gagliardo.
Programma del convegno*
Giovedì 21 Novembre, Teatro degli Atti, via Cairoli 42, Rimini
- Ore 17.30 – Saluti istituzionali ( Regione Emilia-Romagna, Comune di Rimini, Associazione familiari delle vittime)
Introduce e coordina lo scrittore Carlo Lucarelli
“La banda della Uno bianca non è un mistero d’Italia”, Daniele Paci, magistrato che coordinò le indagini sulla banda
“Dietrologia e stragi”, Vladimiro Satta, storico, documentarista del Senato
“Riflessioni sull’odio”, Vito Mancuso, teologo - Ore 21.00 – Ripresa dei lavori
Coordina Carlo Lucarelli
“…non si può escludere che…”, Armando Spataro, ex Procuratore di Torino, esperto di indagini antiterrorismo
“Senza fatti e senza verità, quale futuro”, Walter Veltroni, politico e scrittore - Discussione
* Per gli insegnanti la partecipazione al Convegno è valida come corso di aggiornamento con iscrizione sulla piattaforma MIUR SOFIA.