Come avevamo già scritto nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri, ha inserito e approvato la “norma salva centri storici” nel decreto legislativo “Scia 2″, attuativo della legge delega di riforma della pubblica amministrazione presentata dal ministro Madia.
Con questo decreto, il Governo, da facoltà ai comuni, d’intesa con le regioni e sentite le soprintendenze, di adottare un regolamento per salvaguardare le zone di «particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico».
D’ora in avanti i sindaci potranno vietare o contingentare l’esercizio di una o più attività commerciali«in quanto non compatibili con le esigenze di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale», recita la norma.
Oggi interviene l’assessore alle Attività economiche, Jamil Sadegholvaad che plaude all’iniziativa:
”Dico subito che questo elemento sarà oggetto di studio e di attenta riflessione da parte del Comune di Rimini, di concerto con le categorie economiche, perché nel momento in cui il centro storico è oggetto di interventi di riqualificazione e di valorizzazione radicale sarebbe poco accettabile l’invasione di imprese che poco o nulla hanno a che fare con la tipicità dei prodotti e in generale della qualità complessiva. Vogliamo valutare bene effetti e impatti e poi decidere perché è nell’interesse della comunità difendere la bellezza, il decoro e la vivibilità delle aree urbane in cui vive ed è motore attrattivo il patrimonio storico, artistico, ambientale, paesaggistico. Analizzeremo ogni aspetto della cosa, opportunità e problemi, ma dicendo chiaramente che è nostro interesse, e interesse della comunità riminese, valorizzare al meglio questo patrimonio, facendolo con le ordinanze più efficaci e che siano solide davanti ai primi ricordi. Lo abbiamo fatto nel recente passato e lo faremo in futuro”.
Resta ancora da prendere in esame la questione delle aree di pregio della zona mare, dove pure, da più parti, si richiede un qualche intervento di regolamentazione: non rientrano nei centri storici propriamente detti, ma senza dubbio dalle nostre parti rivestono un interesse strategico.