Quando alle 9 di questa mattina, Mirco Balsamini, 47enne residente in Via Ducale , ha sentito le pareti di casa tremare con tanto di fragore aveva pensato a una scossa di terremoto. Ne era così convinto da rifugiarsi all’interno della sua abitazione in cerca di riparo. Ma è bastato uno sguardo fortuito verso il terrazzino che si affaccia su Via Cavalieri per capire, che no, a Rimini non c’era stato nessun sisma. Eppure la ringhiera del balcone non c’era più, e giù in strada erano finiti a terra un bel po’ di calcinacci.
Il motivo? Un camion frigo piuttosto grosso aveva di fatto tranciato il balcone portandosi via la ringhiera rimasta “aggrappata” al cassone del mezzo, guidato da un cittadino di origine straniera residente a Santarcangelo di Romagna, che ha pure tentato invano di togliere di mezzo la ringhiera era ripartire per la sua strada. Ma sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco di Rimini e la Polizia Municipale.
I primi hanno dichiarato inagibile il terrazzo mentre gli agenti provvedevano a chiudere al traffico Via Ducale, che nel giro di un’ora è tornata nuovamente accessibile. Per la cronaca, l’autista aveva svoltato in Via Ducale con l’intenzione di proseguire in Via Cavalieri. Che però era chiusa al traffico per permettere alcuni lavori all’altezza dell’intersezione con Corso Giovanni XIII. Inevitabile la manovra azzardata per proseguire la corsa lungo via Ducale.
Pochi minuti dopo l’incidente, c’era da aspettarselo, sul posto si è formato anche un capannello di residenti dei dintorni, che già avevano mal digerito la decisione dell’amministrazione comunale di convogliare il traffico in direzione mare all’indomani dell’inversione di marcia nella parallela Via Bastioni Settentrionali. E che ora non mancheranno di far sentire ancora di più la loro voce.
