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Rimini, al ladro la dieta non basta: polizia becca ricercato che aveva cambiato tutti i connotati

Una faccia tanto conosciuta dagli agenti, che a nulla gli è valso cambiare connotati. Il personale della Squadra Mobile di Rimini ha arrestato un kosovaro 30enne sul quale pendeva un ordine d’arresto per una condanna definitiva. Lo straniero, infatti, era stato ritenuto colpevole di una lunga serie di furti commessi tutti a Rimini tra il 2013 e il 2015.

Il risultato è stato conseguito nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura per il contrasto dei reati predatori: un’operazione ancora in corso in collaborazione con Polizia municipale di Rimini.

Durante i pattugliamenti le volanti avevano a disposizione una foto segnaletica che ritraeva un ricercato piuttosto grasso, con i capelli lunghi e la barba. Eppure i poliziotti si sono insospettiti nell’incappare in un individuo magro, capelli corti e sbarbato, che tuttavia ispirava qualcosa di famigliare. L’uomo era senza documenti, ma una volta portato in Questura le impronte hanno confermato proprio l’identità sospettata: quella per la quale deve scontare una condanna a 6 anni di reclusione, oltre a dover pagare 500 euro di multa. Terminata la pena, il giudice ha disposto la sua espulsione dal territorio nazionale.

E altri frutti non si sono fatti attendere. Un altro a finire nella rete della Mobile è stato un 41enne rumeno, in Italia senza fissa dimora, ricercato in Germania per furto. Gli agenti lo hanno bloccato venerdì 11 ottobre attorno alle 11 in via Flaminia.

Dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di diverse fonti confidenziali circa la probabile presenza del ricercato, la polizia ha iniziato a cercarlo più approfonditamente nella zona. Una volta individuato è stato avvicinato e, nonostante un breve tentativo di fuga, bloccato in sicurezza.

In questura è stato ufficialmente riconosciuto e messo pertanto a disposizione della corte d’appello di Bologna per l’esecuzione della misura di estradizione in Germania. Al momento si trova recluso in carcere.

(immagine di repertorio)

 

 

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