Ci sono 14 milioni di euro per mettere a posto la superstrada Rimini – San Marino, una delle 10 più incidentate d’Italia. Ma il Titano chiede di far presto: anche considerato che gli interventi più corposi riguardano il territorio italiano, occorre che la Repubblica e i comuni di Rimini e Coriano si mettano attorno a un tavolo con proposte e precise e calendario alla mano.
Come è stato confermato all’assessora riminese Roberta Frisoni durante i suoi incontri a Roma il 10 ottobre scorso, i 14 milioni di euro per la Consolare 72 sono sul contratto di programma Anas del 2021. Ma cosa farne, va deciso tutti assieme.
Si partirà dall’idea originaria: via i semafori e avanti con sei nuove rotatorie. Proposta da sempre caldeggiata dai sammarinesi, che le loro le hanno già realizzate da tempo. Rotonda anche allo svicolo per via Monte Cieco, mentre si metterà mano all’incrocio maledetto della Grotta Rossa, teatro di numerosi e drammatici incidenti. Il semaforo di via della Gazzella di recente è stato dotato di telecamera vistared mietendo subito un impressionante numero di multe per chi i troppi passati col rosso. Qui la rotonda potrebbe apparire al posto del semaforo di via del Gatto, eliminando di fatto l’incrocio di via della Gazzella.
San Marino ha fretta, ma sta anche per andare per l’ennesima volta al voto anticipato. La speranza è che l’avvio della nuova legislatura e la formazione di un nuovo governo non vadano a ritardare le procedure.