Il “Comitato il Club ai Soci”, che nelle ultime elezioni degli organi direttivi del Club Nautico di Rimini ha sostenuto la lista opposta a quella di Gianfranco Santolini, poi risultato eletto dal nuovo Consiglio, ha inviato ai soci questa lettera:
Arrivano il Presidente e il Vice “autoproclamati”!!!
Cari Soci e Amici,
L’altra sera, mercoledì 23 novembre, il Club Nautico di Rimini ha assistito ad una delle sue pagine più nere: Gianfranco Santolini e Andrea Musone hanno votato se stessi e quindi si sono di fatto “autoproclamati” (5 voti contro 4) presidente e vicepresidente del nostro glorioso sodalizio.
Un atto senza precedenti che rivela due verità agli occhi dei soci e della città: la caduta di stile e la chiara rinuncia ad ogni tentativo di pacificazione nel Club Nautico dove – è utile ricordarlo – alla recenti elezioni la lista Santolini e la lista per la pacificazione hanno ottenuto gli stessi voti. Solo per anzianità di iscrizione al Club Nautico il quinto consigliere (Marco Valcamonici) è stato eletto fra tre soci giunti a pari merito.
In una situazione come questa, le più elementari norme di buon senso, del vivere civile, del fair play tra sportivi imporrebbero di cercare una accordo tra le parti, anteponendo ad ogni mira personale gli interessi del Club e dei soci.
Invece durante il consiglio di insediamento la lista Santolini con arroganza ha scelto di rifiutare ogni accordo e procedere con la “autoproclamazione” a presidente e vicepresidente. Il tutto al primo scrutinio, senza alcun accordo con i 4 consiglieri rappresentanti la lista per la pacificazione che – con senso di responsabilità – avevano proposto Sanzio Sammarini (della lista Santolini) come presidente in grado di ricucire i due schieramenti e arrivare finalmente alla pacificazione, rilanciando la vela.
Niente di tutto questo. Gli “autoproclamati” Gianfranco Santolini e Andrea Musone, anteponendo le proprie ambizioni agli interessi del Club, hanno rifiutato ogni accordo e dunque, per loro esclusiva e totale responsabilità, la dura contrapposizione tra i due schieramenti continua.
Un fatto grave, mai avvenuto nella storia del Club, una mancanza di rispetto verso la metà dei soci che attraverso il voto aveva detto no alla gestione Santolini.
Inevitabili le conseguenze. Il comitato “Il club ai soci”, che si riconosce nella lista per la pacificazione, continuerà la sua battaglia per riportare il Club Nautico al ruolo che merita nella vita associativa e sportiva della città.
Non dimentichiamo che negli ultimi tempi il Club Nautico ha perso un terzo dei soci e durante il mandato precedente ha dovuto assistere alle dimissioni del presidente (Pietro Palloni ), del vicepresidente (Ulisse Pesaresi ), di un consigliere (Giacomo Basagni) e di ben due revisori dei conti (Pietro Baronio e Maurizio Vicari ).