Sette persone di età differenti hanno trascorso parte dell’estate dipingendo e scoprendosi capaci di fare qualcosa che non avevano mai pensato di poter realizzare. Grazie alla disponibilità dell’artista ed educatrice Cristina Brolli, infatti, queste persone solitamente impegnate in piccoli e semplici lavori di confezionamento, hanno partecipato ad un laboratorio di pittura svoltosi per due mesi in un locale del vivaio della Punto Verde di via Pascoli 198 a Rimini, realizzato in collaborazione con la New Horizon, due cooperative sociali di tipo B, impegnate da diverse decine di anni nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Proprio come i partecipanti di questo laboratorio che, di fronte alla proposta di Cristina Brolli di dipingere, hanno esclamato: “È impossibile: non sappiamo neanche cosa sia un pennello!”.
Ed invece venerdì 11 ottobre 2019 è stata inaugurata una mostra nei locali del vivaio della cooperativa Punto Verde, che raccoglie i disegni, i quadri, i vasi realizzati da questi sette ‘ragazzi e ragazze’ che hanno potuto sperimentarsi in un’attività nuova, divertente e creativa. Il titolo dell’esposizione è “Storie di fiori e di giardini” e resterà aperta fino 31 ottobre 2019 (secondo gli stessi orari del vivaio). Le opere realizzate sono in vendita e il ricavato verrà destinato in beneficienza.
“In tanti anni di attività – racconta Carlo Urbinati, presidente della Cooperativa New Horizon – abbiamo sempre voluto cercare strade nuove, anche le più semplici, per promuovere l’inserimento dei nostri ‘ragazzi’ nel mondo del lavoro, ciascuno secondo le proprie abilità. Quando Cristina Brolli si è resa disponibile per gestire questo laboratorio, abbiamo perciò subito accettato con entusiasmo, scommettendo sulla sua riuscita e sull’impatto positivo che questa iniziativa avrebbe avuto. La mostra e la sua particolare bellezza, ma soprattutto la gioia espressa da queste persone coinvolte nel laboratorio, ne testimoniano il successo”.
“All’inizio i ragazzi erano davvero preoccupati – sottolinea Cristina Brolli – ma anche molto curiosi. È bastato davvero poco per coinvolgerli e vederli esprimere se stessi attraverso l’arte. I lavori di confezionamento sono perfetti per le loro abilità, ma dipingendo sono riusciti a scoprire di avere per così dire un lato artistico, e sperimentare il piacere di creare. La mostra raccoglie i migliori lavori realizzati durante il laboratorio: fiori, giardini, in tutte le forme e gli stili, che sono stati utilizzati anche per dipingere i vasi, con risultati sorprendenti e inattesi. Proprio perché ciascuno di essi ha uno sguardo proprio e non convenzionale sul reale, capace di stupirci anche nella ‘semplice’ raffigurazione di un fiore”.