A Santarcangelo la telenovela della scuola di Canonica si arricchisce di una nuova puntata. Rigettando il ricorso e condannando l’impresa al risarcimento delle spese legali, il giudice conferma la legittimità dell’azione amministrativa del Comune, accogliendo le ragioni esposte nella memoria difensiva presentata dall’avvocato Carlo Caparrini, all’interno della quale si legge tra l’altro: “Non solo il ricorso è proposto in spregio ad ogni regola processuale, ma anche i rilievi tecnici ivi contenuti sono del tutto pretestuosi, e basati su dati non corretti”.
“Alla luce di questa pronuncia – commenta l’amministrazione – risulta evidente la strumentalizzazione da parte della ditta DDL srl, che aveva richiesto l’accertamento tecnico preventivo nel tentativo di addebitare al progetto gravi inadempienze e il ritardo accumulato nell’esecuzione dei lavori – pari a circa 150 giorni calcolati a fine agosto – che avevano indotto la Giunta comunale a deliberare la risoluzione del contratto d’appalto nel mese di settembre”.
“La decisione del giudice, infine, conferma la linea d’azione adottata dall’Amministrazione comunale e ribadita in diverse sedi, da ultimo nel Consiglio comunale dello scorso 26 settembre. I prossimi passi comprendono una verifica puntuale della situazione contabile e un sopralluogo sul cantiere per la redazione di un verbale di consistenza delle opere realizzate, prima di procedere con i passaggi successivi previsti dalla normativa in seguito alla risoluzione del contratto, considerando che l’intenzione dell’Amministrazione comunale resta quella di far ripartire i lavori nel più breve tempo possibile”, conclude la nota del Comune di Santarcangelo.