L’interessantissima seconda giornata del Festival ADM di Sabato 12 Ottobre inizia a Gambettola alle ore 10.00 alla Sala Fellini con la tavola Rotonda “ Fare teatro di figura oggi. sogni, necessità , esigenze”, rivolta non solo agli addetti ai lavori, ma anche a coloro che amano questo linguaggio e desiderano conoscerne meglio i meccanismi e gli autori . Una Tavola rotonda aperta alle domande e alle questioni delle giovani compagnie che in questi ultimi 10-15 anni si sono affacciate alla scena. Si parlerà di drammaturgia, di messa in scena, delle diverse tecniche ma anche di circuitazione, e si cercherà di aprire un dialogo intergenerazionale per cercare di capire alcuni nodi che spesso ostacolano l’arte del teatro in Italia oggi. Verrà presentata inoltre una nuova e prima mappatura delle giovani compagnie. “Una Tavola rotonda necessaria” fanno sapere dall’organizzazione Teatro del Drago “ dove ci sarà un passaggio di saperi tra le vecchie e le giovani generazioni, uno scambio alla pari dove ognuno ne uscirà arricchito”
Nel pomeriggio ci si sposta a Gatteo alla biblioteca Ceccarelli e alle 17,00 ci sarà la presentazione del libro da parte dell’autrice Maria sole Brusa “Turchina la strega”, vincitore del premio Narrare la parità, un bellissimo progetto europeo di promozione alla letteratura per l’infanzia nel rispetto e nella diffusione di una cultura di non discriminazione, mentre alle ore 17.30 lo spettacolo di burattini tradizionali per tutta la famiglia della compagnia toscana Pupi di Stac, che annovera tra i suoi fondatori il grande Paolo Poli, che porterà in scena “Stenterello nell’isola dei pirati”. I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 60 centimetri ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, ‘marionette senza fili’ animate dal basso o, se si preferisce, ‘burattini con le gambe’ come il loro fratello più famoso: Pinocchio. Le baracche, veri teatrini in miniatura con sipari, quinte e fondali, hanno due piani scenici: il palcoscenico dove i burattini possono camminare ed un livello superiore dove appaiono nel modo più tradizionale. Il dialogo con il pubblico ed il ritmo teatrale assai serrato sono alla base della vivacità e dell’imprevedibilità della narrazione: tutti, dai bimbi più piccoli agli adulti, assistono incantati e partecipi dall’inizio della vicenda fino all’immancabile lieto fine.
La sera alle ore 21, al teatro Comunale di Gambettola , i graditissimo ritorno della grande Ines Pasic che presenterà la sua ultima produzione “Dal Blu” nel quale anima e corpo si fondono in un gioco armonioso in cui diventa difficile distinguere ciò che ė da ciò che l’artista, in modo illusorio e magico, ci mostra. Ines Pasic già Sirena d’oro del festival ADM – premio tra i più prestigiosi del Teatro di Figura torna in Romagna per una poetica serata. “Dal blu” sono i lampi, i desideri e le credenze della vita artistica di Inés Pasic. I personaggi appaiono in un momento di maturità, nell’impetuoso desiderio di affermare la propria esistenza. Queste strane creature, carne della loro stessa carne, sono la sua anima biografica sussurrata con umorismo e poesia.
Alle ore 23,00 circa l’appuntamento è all’Ex Macello di Gambettola con il Dopo Festival, Un momento conviviale tra artisti e pubblico in collaborazione con l’associazione Treessessanta