La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica – economica, definitivo ed esecutivo, che prevede i lavori di riqualificazione alla pubblica illuminazione della zona stadio e vie limitrofe.
“I principali interventi – commenta l’assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti – che andremo a realizzare a breve con un investimento complessivo di 130.000 euro, quale finanziamento statale proveniente dal Decreto Crescita del precedente Governo, puntano principalmente all’adeguamento degli impianti più obsoleti e al potenziamento dell’illuminazione, dove non risulti sufficientemente adeguata, per raggiungere ottimi livelli di sicurezza e di risparmio energetico. Si tratta di obiettivi che l’Amministrazione comunale si è sempre posta tra quelli prioritari per dare una risposta puntuale alla città, proseguendo nel percorso avviato di graduale sostituzione di tutti i corpi illuminanti. Una scelta che verte su due capisaldi: ridurre i consumi energetici per contenere l’inquinamento luminoso, in nome di una sempre migliore sostenibilità ambientale e di un risparmio di risorse per i cittadini, garantendo nel contempo un’illuminazione adeguata a vantaggio della visibilità e della sicurezza durante le ore notturne. Grazie alla scelta dei nuovi lampioni a LED che sarà attenta anche dal punto di vista architettonico, avremo una luce calda dalla migliore resa estetica”.
La riqualificazione della pubblica illuminazione che andrà essenzialmente a potenziare i lampioni con interventi di sostituzione, efficientamento e adeguamento, riguarderà l’area dello stadio, come via Forlipopoli dove sarà potenziata l’illuminazione, e le strade rientranti nel grande quadrilatero delle vie Romagna, Castrocaro (per la quali è già stato rinnovato l’impianto di pubblica illuminazione) Verdi, Emilia, Monterosa e Forlimpopoli. In questo modo gli interventi previsti garantiranno una maggiore visibilità grazie alla tecnologia a LED a tutto vantaggio di una migliore vivibilità e sicurezza.