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Riccione. Arcangeli Pd: “Agli alunni il pranzo è servito nella plastica”

“Sulle scuole la Giunta comunale sta dimostrando tutta la sua superficialità”. Non lascia molto spazio ad interpretazioni il segretario del Pd di Riccione Alberto Arcangeli.

Segretario perché un giudizio così severo?

“Basta guardare cosa sta succedendo alle scuola Panoramica. Vi sono alunni che hanno due rientri, ma purtroppo non c’è spazio nella mensa. Per ovviare a questo disagio fanno mangiare gli alunni sui banchi di scuola. Hanno dovuto cambiare anche il menù perché vengono usati piatti e forchette di plastica monouso. In questi contenitori non è possibile somministrare la minestra calda. Inoltre per la pulizia dei banchi dopo il pranzo gli alunni si debbono spostare. Con il tempo bello possono andare fuori. Ma durante l’inverno dove mettono gli alunni mentre fanno le pulizie? Nei corridoi?”

Segretario sa bene che si tratta di una soluzione temporanea in attesa della ricostruzione della scuola?

“Lo spostamento era necessario per ricostruire la scuola, tuttavia i tempi si stanno allungando ed anche il prossimo anno scolastico gli alunni li passeranno con questi disagi. La giunta poteva affrontare il problema della mensa in modo diverso e dando una risposta efficace. Il paradosso che quest’anno gli alunni hanno come progetto la sostenibilità e l’ambiente. Un contradizione evidente. Si usano ancora i piatti di plastica monouso, una dimostrazione di superficialità e messaggio diseducativo per i nostri figli”

Ma oltre a questi aspetti di carattere temporaneo vi sono altri rilievi sulla gestione delle scuole dal parte della giunta comunale?

“Vi è solo l’imbarazzo della scelta. Vogliamo parlare dei due euro per partecipare al progetto biblioteca. Due euro che il Comune, già dall’anno passato chiede ai genitori degli alunni. Anche in questo caso siamo in presenza di superficialità e soprattutto pensare di fare “cassa” da parte della giunta sull’educazione dei nostri ragazzi. Inoltre vi è un istituto omnicomprensivo, il N.2, dove i genitori non devono pagare. Della spesa se ne fa carico l’istituto. Nell’altro Istituto, il N.1 i soldi vengono chiesti a genitori con tutto quello che comporta. Tutto questo disagio provocato dalla Giunta di Renata Tosi per risparmiare cosa? 15mila euro? Bastava una bolla in meno da cancellare.” Vogliamo parlare dello sport a scuola?

Cosa succede Arcangeli?

“I progetti per lo sport a Riccione sono due progetti. “Amico Sport” per le scuole dell’infanzia e “Sport a scuola” per le scuole elementari. Ebbene per l’infanzia dovrebbe partire. Invece per le scuole elementari la volontà della giunta è quello di sostituirlo con le associazioni sportive che hanno partecipato ad un bando per lo sport nelle scuole. Ma anche in questo caso chi paga?”

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