Aveva adescato una ragazzina per poi portarla in luogo appartato e costringerla a un atto sessuale. Ora l’uomo, un italiano di 55 anni, è stato condannato dal tribunale di Rimini a 5 anni e un mese di reclusione, nonché a un risarcimento di 10.000 euro, un 55enne italiano.
Il fatto era accaduto l’8 dicembre del 2013 e la vittima della violenza, una ragazza riminese, all’epoca aveva appena compiuto 18 anni. Stava aspettando il bus a una fermata presso la stazione di Rimini, quando l’uomo si era offerto di accompagnarla con la sua auto. Lei lo aveva già incontrato poco tempo prima a casa di una comune conoscenza ed aveva accettato. Ma l’uomo si era diretto presso il cimitero e una volta giunto dove nessuno poteva vedere e sentire, era iniziato l’incubo. Spinte e strattoni, tanto da procurare alla ragazzina contusioni alle spalle e a un braccio, fino a costringerla a subire un rapporto orale.
La ragazza però non ha taciuto ed è scattata la denuncia per violenza sessuale, quindi il processo che si è concluso oggi. L’avvocato Raffaele Moretti, legale della vittima che si è costituita parte civile, ha anche ottenuto che il condannato le paghi 10.000 euro a titolo di risarcimento, Il 55enne è stato anche interdetto a dai pubblici uffici e da ogni attività connessa alla frequentazione di minori.