“Non ci fermerete” dichiarano il gruppo consiliare Noi riccionesi, Fabrizio Pullè, Gabriele Galassi, Marzia Boschetti e Naide Vandi a proposito della richiesta di rinvio a giudizio di Renata Tosi:
“Se i nostri avversari politici pensano di voler abbattere Renata Tosi per via giudiziaria, visto che politicamente brancolano nel buio assoluto, sappiano che hanno sbagliato bersaglio.
L’esposto su vicende personali firmato dagli esponenti del partito patto-piddo-grillino, ha dato il via ad una indagine che, ad oggi, e’ – e rimane – solo una indagine.
Ma politicamente, la mossa dell’esposto – prosegue la dichiarazione degli esponenti di Noi riccionesi – firmato dai tre partiti, la possiamo leggere come la “voglia matta” di mettersi “tutti assieme appassionatamente” con l’unico scopo di abbattere il “nemico”, in ogni modo e con ogni mezzo.
Oggi questo sistema, anticipato a Riccione, è diventato collante anche del governo nazionale.
Una cosa, forte e chiara, però, abbiamo proprio voglia di dirvela, dal profondo dei nostri cuori:
Non ci spaventate. Noi, non ci spaventiamo. Non ci fermerete. Noi non ci fermeremo.
Continueremo – sempre – a lavorare affinché libertà, giustizia, coerenza e democrazia tornino ad essere il perno centrale della nostra società civile.
Con Renata. E al fianco di Renata. Sempre.
In merito alla vicenda, ribadiamo come al Sindaco Tosi non sia stato ancora notificato nulla, in questi giorni. Nemmeno l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Noi, vogliamo vivere in una città civile, ed in un paese civile. Ed in un paese civile, “non è civile” che un indagato debba venire a conoscenza di proprie questioni processuali direttamente dai giornali.
Questo è già un vulnus enorme, in uno stato di diritto.
Che il caso, poi, “esca sui giornali” con un tempismo “ad orologeria”, esattamente il giorno dopo la conferenza stampa sul “sistema appalti di Rimini”, e ad inizio campagna elettorale – continuano Fabrizio Pullè e i suoi colleghi – per le regionali, ci pare un’altra, “enorme”, anomalia.
Vorremmo tranquillizzare tutti: non vi è stato, nella vicenda, alcun “abuso d’ufficio” da parte di Renata.
Riteniamo le accuse totalmente infondate, e speriamo che al più presto possibile la Giustizia possa mettere la parola fine a questa vicenda.
Intanto noi continuiamo a fare politica. Con Renata.
Più forti, più coesi – concludono gli esponenti di Noi riccionesi – più tranquilli e più decisi che mai”.
Il Gruppo Consiliare NOI RICCIONESI
(Fabrizio Pullè, Gabriele Galassi, Marzia Boschetti, Naide Vandi)