La vaccinazione obbligatoria per i bambini che frequenteranno l’asilo nido nel prossimo anno scolastico è diventata legge: a fare da “apripista” è la Regione Emilia Romagna.
Il deputato riminese del Pd Tiziano Arlotti plaude a questa iniziativa: «Si tratta di un passo molto importante, portato a termine coerentemente con gli impegni presi dal presidente della Regione Stefano Bonaccini. Ora auspico che questo esempio venga seguito anche da altre Regioni e a livello nazionale. Lo stesso premier Matteo Renzi ritiene fondamentale questo tema, a tutela della salute pubblica».
Per mettersi in regola c’è tempo fino a giugno 2017. Oggi in Italia l’obbligo riguarda 4 vaccinazioni: poliomielite, difterite, tetano e epatite B. Per l’accesso al nido, i genitori dei bimbi non ancora vaccinati avranno tempo per presentare il certificato di avvenuta vaccinazione fino a quando non sarà accettata la domanda d’iscrizione (maggio-giugno 2017, data che varia a seconda del Comune di appartenenza).
Arlotti ricorda che Rimini resta ancora “maglia nera” in regione per percentuale di bambini vaccinati. I dati relativi al 2015 confermano che la copertura è dell’87,5% «ben al di sotto della media regionale».