Per questa settimana cinematografica Chiamamicitta.it consiglia Martin Eden (ITA, ‘127) di Pietro Marcello, che è in programmazione al Cinema Fulgor, da giovedì a domenica, alle ore 16:30, 18:30 e 21:00.
Rozzo nei modi ma buono nel cuore, Martin Eden (Luca Marinelli) è un marinaio squinternato che si innamora perdutamente di Elena (Jessica Cressy), ragazza dell’alta borghesia cui ha da poco salvato il fratello da un’aggressione. Elena schiuderà a Martin le porte della letteratura, e renderà finalmente percorribile il sogno di una vita: diventare uno scrittore.
Alla sua prima prova di pura fiction, Pietro Marcello si confronta con il celebre romanzo di Jack London, attraverso una lettura che, senza legarsi a coordinate spazio-temporali ben definite, aspira ad assumere un significato universale. Il film, dato il suo sapore fiabesco, si inserisce perfettamente nell’immaginario del suo autore, riservando momenti di intenso lirismo, sulla scia del precedente Bella e perduta (2015).
La pellicola, girata in Super 16mm, rappresenta un’esperienza cinematografica fuori dal tempo, con una ricchezza visiva che non può fare a meno di esibire se stessa, pur conservando un’efficacia notevole, grazie alla di Marcello e dei direttori della fotografia, Alessandro Abate e Francesco Di Giacomo.
Un’opera che si assume il rischio di lanciarsi nel vuoto da un trampolino molto alto, rischiando qualche prevedibile caduta, che risulta però trascurabile data la notevole ambizione di fondo: dare vita a una dimensione politica al di là del tempo, a una sorta di legge trascendente in cui la Storia risulta immobile, cristallizzata nell’esistenza dei vari personaggi. Intenso, puntuale e dolcissima è la prova di Luca Marinelli, che ha meritatamente vinto la Coppa Volpi come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia.
Edoardo Bassetti