Ultimo appuntamento a Cattolica con il ciclo “5 passi nell’abisso”, all’interno del format “Un’estate da Regina, una serie di laboratori e giochi al Museo per bambini e ragazzi previsti ogni giovedì sera fino al 29 agosto
Domani, giovedì 22 agosto il mare Adriatico sarà al centro della scena del laboratorio curato da Gemma Felici e Michele Vescio all’interno del Museo cittadino a partire dalle ore 21.
Dove inizia la fine del mare? O addirittura: cosa diciamo quando diciamo: mare? Diciamo l’immenso mostro capace di divorarsi qualsiasi cosa, o quell’onda che ci schiuma intorno ai piedi? L’acqua che puoi tenere nel cavo della mano o l’abisso che nessuno può vedere?Eccoci giunti alla fine di questa impervia navigazione estiva. Quasi tutti i mari dell’antichità sono stati solcati, manca solo lui: il Mar Adriatico.Per l’ultimo laboratorio dell’Estate da Regina, dedicato per giunta al Mare Adriatico, abbiamo creato e ideato un nuovo percorso esperienziale. Questa volta dedicato ai sensi!Cammineremo passo dopo passo sull’orlo dell’abisso, imparando a scongiurare le paure più oscure così come facevano i marinai antichi. Tempeste, uragani, fortunali, mareggiate, naufragi, ma anche bonacce, incendi, epidemie, cadute accidentali in mare e annegamenti, battaglie navali, assalti pirateschi, speronamenti, arenamenti, propiziazione della pesca o della navigazione. Sono molteplici le ragioni per le quali gli uomini di mare e le popolazioni rivierasche si sono votati alle potenze divine per assicurarsi l’incolumità, la prosperità e la salvezza dai pericoli e dalle sciagure. Grazie a queste credenze noi oggi abbiamo testimonianza, locale e non, di migliaia e migliaia di oggetti, chiamati per lo più col nome di ex-voto, ma anche amuleti, portafortuna o scacciaguai. Gesti votivi utilizzati per favorire i venti o la navigazione, salvare delle vite, compiere dei desideri o esaudire preghiere.Insieme impareremo tutto questo, un passo alla volta, fin dentro l’abisso.
Per info: 0541.966577 (Museo di Cattolica). Il laboratorio ha un costo di tre euro.