Giro di vite da parte dell’amministrazione comunale di Riccione contro l’abusivismo commerciale. Con una ordinanza in vigore dal 13 agosto al 30 settembre 2019, si prevede:
- contrasto alle attività economiche che fungono da depositi merce per soggetti che operano la vendita abusiva. Le attività, che a seguito di accertamento e contestazione da parte della Polizia Locale e altre Forze dell’Ordine, risultassero luoghi di deposito o di fornitura merce, contraffatta e non (dunque anche merce di modesto valore) oppure “luogo di partenza o base operativa” per i soggetti che svolgono vendita non autorizzata, potrà essere disposta dal Sindaco quale autorità locale di P.S. la sospensione dell’autorizzazione dell’esercizio per un massimo di giorni 20 consecutivi;
- Sono vietati il trasporto e la detenzione, senza giustificato motivo, di mercanzia contraffatta e non, in molteplici pezzi, anche di modico valore. In caso di sosta o fermata nelle pubbliche vie dalla ex Statale 16 all’arenile, prevede l’ordinanza, a seguito di opportuni rilievi delle forze dell’ordine e Polizia Locale che accertino l’assenza di giustificato motivo per la suddetta attività di trasporto – conservazione – scarico merci oppure di verifica che funge da mezzo funzionale per la vendita abusiva si potrà operare, anche in assenza del trasgressore, la rimozione forzata del veicolo;
- E’ vietato sui mezzi pubblici il trasporto della merce mediante sacchi o borsoni o altri contenitori di grandi dimensioni o esponendola sulla propria persona;
- E’ vietato trasportare a piedi o con velocipedi o motocicli, borsoni o sacchi o altri contenitori di grandi dimensioni o esponendola sulla propria persona;
Per chi non rispetta l’ordinanza , oltre alle sanzioni amministrative i penali, è+ prevista la confisca della merce ed il sequestro cautelare dei mezzi con la quale viene trasportata.
Sarà inoltre comminata al trasgressore apposita sanzione pecuniaria da €. 25,00 a €. 500,00, con facoltà, per il trasgressore, di pagamento in misura ridotta, di €. 50,00;