La bufera che ha investito il film web Riccione rischia di finire in Parlamento. Dopo le critiche mosse dal Pd locale e da Arcigay che ha accusato i produttori e Rai Pubblcità, ideatrice del mediometraggio pubblicato sul canale Rai Play di aver creato un contenuto dall’alto tasso omofobo e sessista è il deputato veneto Alessandro Zan – paladino dei diritti Lgbt – a scagliarsi contro il film che vede la collaborazione di numerosi youtuber italiani. La notizia è apparsa sull’edizione online del Corriere della Sera di Bologna.
“40 minuti di sessismo e omofobia firmati RAI – attacca Zan – È inaccettabile che il servizio pubblico si pieghi alla retorica fascio-leghista e pubblichi questo concentrato di luoghi comuni, che non fanno altro che alimentare stigma e pregiudizi. Presenterò una interrogazione parlamentare: il governo deve spiegare come è stato possibile pubblicare sui canali Rai contenuti simili”.
Intanto che la rivista online ha stroncato il web movie targato Rai definendolo la produzione più brutta mai concepita in Viale Mazzini.