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Rimini, le imprese femminili sono stabili in contrasto con il lieve calo regionale

A Rimini, nel primo semestre 2019, sostanziale stabilità delle imprese femminili attive, come in Italia, in contrapposizione al lieve calo regionale.

Nel primo semestre 2019, sostanziale stabilità delle imprese femminili attive, come in Italia, in contrapposizione al lieve calo regionale. In aumento le imprese femminili nell’alloggio e ristorazione, nell’immobiliare, nei servizi alle imprese e alle persone; in diminuzione nel commercio, in agricoltura e nel manifatturiero. Buona la performance delle società di capitale.

Questo in sintesi quanto emerge dai dati Infocamere-Movimprese relativi al 1° semestre 2019, elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna.

Al 30 giugno 2019 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 15.173 imprese femminili attive che costituiscono il 21,3% del totale delle imprese attive (21,2% in regione e 22,6% a livello nazionale).

Nel confronto con il 30 giugno 2018 si riscontra una sostanziale stabilità delle imprese femminili (+0,1%), come si rileva anche in Italia, mentre una lieve diminuzione caratterizza l’Emilia-Romagna (-0,3%). Variazione invece negativa nel medio periodo: -1,0% rispetto al 30/06/14.

I principali settori economici risultano, nell’ordine: Commercio (28,5% delle imprese femminili), Alloggio e ristorazione (15,1%), Agricoltura (12,4%), Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (12,2%), IndustriaManifatturiera (7,2%), Attività immobiliari (7,0%) e Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (3,6%).

In termini di variazione annua si registra un aumento nell’Alloggio e ristorazione (+0,5%), nelle Altre attività di servizi (+1,9%), nell’Immobiliare (+4,5%) e nel settore Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (+4,9%); calano, invece, le imprese femminili nel Commercio (-1,8%), in Agricoltura (-1,9%) e nel Manifatturiero (-1,2%).

Le imprese femminili con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori Altre attività di servizi (56,1%), Alloggio e ristorazione (30,4%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (27,2%), Commercio (25,7%) e Agricoltura (21,0%).

Riguardo alla natura giuridica la maggior parte delle imprese femminili sono imprese individuali (66,1% del totale), alle quali seguono le società di persone (17,9%) e le società di capitale (14,4%).

Nel confronto con l’anno precedente è da evidenziare la buona crescita delle società di capitale (+5,3%) a cui si contrappone la diminuzione sia delle imprese individuali (-0,7%) che delle società di persone (-0,5%).donne

Le imprese femminili: focus provinciale Rimini

Al 30 giugno 2019 in provincia di Rimini si contano 7.522 imprese femminili attive che costituiscono il 22,0% del totale delle imprese attive provinciali (21,2% in regione e 22,6% a livello nazionale).

Nel confronto con il 30 giugno 2018 si riscontra una sostanziale stabilità delle imprese femminili (+0,1%), come si rileva anche in Italia, mentre una lieve diminuzione caratterizza l’Emilia-Romagna (-0,3%). Stabilità che si ritrova anche nel medio periodo (rispetto al 30/06/14).

I principali settori economici risultano il Commercio (31,3% delle imprese femminili), l’Alloggio e ristorazione (18,5%), le Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (10,7%), le Attività immobiliari (8,6%), l’Agricoltura (7,3%), e l’IndustriaManifatturiera (5,6%).

Rispetto al 30/06/18 calano le imprese femminili attive del Commercio (-2,9%), dell’Agricoltura (-0,4%) e del Manifatturiero (-2,3%) mentre crescono quelle appartenenti all’Alloggio e ristorazione (+1,0%), alle Altre attività di servizi (+3,1%) e all’Immobiliare (+4,5%).

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: Altre attività di servizi (54,5%), Alloggio e ristorazione (29,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (29,0%), Commercio (26,8%) e Agricoltura (22,2%).

Riguardo alla natura giuridica prevalgono le imprese femminili individuali (64,3% del totale), seguite dalle società di persone (19,0%) e società di capitale (15,6%); nel confronto con l’anno precedente crescono le società di capitale (+5,6%) mentre diminuiscono sia le imprese individuali (-0,8%) che le società di persone (-0,5%).

In un contesto di analisi territoriale, infine, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,5%), classificato come “Grande centro urbano”; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,1%), Bellaria-Igea Marina(7,2%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,4%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 28,5%), e di Cattolica (7,6%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni in Marignano (2,1%) (”area del Basso Conca”, totale 13,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,2%) (Valconca), Novafeltria (2,1%) e Verucchio (2,0%) (Valmarecchia).

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