La pubblicazione della bozza del decreto del Governo “Regolamento per l’individuazione dei termini e delle modalità per la generale revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime” aveva creato molte perplessità e delusione tra i sindacati dei balneari. Nella bozza di decreto non vi è nessuna traccia di una uscita delle concessioni demaniali ad uso turistico dalla Direttiva Servizi o “Bolkestein” e si fa esplicito riferimento a bandi dopo la proroga dei 15 anni.
Il clamore ha costretto il ministro del turismo Gian Marco Centinaio a convocare un incontro con i sindacati dei balneari per oggi mercoledì 31 agosto. In attesa di conoscere l’esito della riunione, il ministro in occasione di un convegno a Roma ha aggiunto un ulteriore tassello. Dice Centinaio riferendosi all’incontro con i sindacati: ”Voglio fargli vedere il documento che stiamo cercando di condividere con l’Europa per evitare di incorrere nella procedura di infrazione. La Commissione Europea si è resa disponibile a ragionare con il governo italiano e questa mi sembra già una buona base di partenza. Se vi ricordate qualche mese fa si parlava di infrazione certa”.
Questa è la seconda notizia dopo quella che non si esce dalla Bolkestein. L’Europa è intenzionata ad aprire una procedura di infrazione per l’ulteriore proroga di 15 anni ed il governo Italiano sta lavorando per evitarla.
Appare abbastanza difficile, tuttavia, che la bozza di decreto sia sufficiente per convincere l’Europa. Troppe restrizioni per limitare la partecipazione ai bandi in violazione dei principi di concorrenza e di libertà di stabilimento sancito dai Trattati Europei e non solo dalla Bolkestein. Inoltre la situazione delle concessioni demaniali è diventata sempre più caotica in virtù delle sentenze (dalla Consulta alla Cassazione, dal Consiglio di Stato alla Corte dei Conti) che lasciano nella più assoluta precarietà ed incertezza tutti i titolari di stabilimenti balneari. Continuare con le proroghe aggrava una situazione già preoccupante di un settore strategico per il turismo balneare.