Sei spettacoli in nove serate diverse tra teatro musica e danza in altrettanti luoghi suggestivi e pieni di fascino, che coinvolgono il territorio dell’Emilia Romagna con le provincie di Bologna, Modena, Parma, Forlì e Cesena, Ravenna e Rimini. Un modo originale di vivere l’esperienza teatrale e i suoi linguaggi performativi sul territorio, in location singolari e non comunemente pensate per lo svolgersi di spettacoli, e invece capaci di innescare proprio per questo un cortocircuito emozionale negli spettatori.
Da martedì 30 luglio a domenica 27 ottobre 2019 avrà luogo in otto Mulini storici nei Comuni di Lesignano de’ Bagni (PR), Ravenna, Castelbolognese (RA), Gaggio Montano (BO), Montese (MO), Castelfranco Emilia (MO), Premilcuore (FC) e Novafeltria (RN) Macinare Cultura 2019, seconda edizione di un progetto di valorizzazione dei mulini associati ad AIAMS (Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici) e dei loro luoghi, in genere piccoli comuni posti – assieme ai mulini – in luoghi geograficamente straordinari. Orari diversi.
L’iniziativa è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, da IBC Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali, da AIAMS Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici Emilia Romagna e da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna – Circuito Regionale Multidisciplinare, in collaborazione con gli otto Comuni coinvolti e BCC Credito Cooperativo ravennate forlivese & imolese, e EmilBanca Credito Cooperativo.
L’inaugurazione di Macinare Cultura 2019 si terrà all’insegna della prosa martedì 30 luglio alle ore 21.30 presso il Mulino di Lesignano in località Stadirano frazione di Lesignano de’ Bagni in provincia di Parma con “Il corpo di Totò” scritto diretto e interpretato da Marco Manchisi. Totò e Antonio De Curtis. Un corpo, due anime, il comico e l’uomo che lo muove. Un uomo, un cantastorie ne racconta frammenti di vita e di teatro, mette in luce i contrasti tra i due caratteri, vive la frenesia dell’attore Totò, ma anche il desiderio di calma del Principe. I due sulla scena si stuzzicano, si combattono, ma si alimentano e si contaminano fino a fondersi. L’andamento dei testi – di Totò, Karl Valentin, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini – è cronologico, dagli anni venti dove Totò sopravviveva con il varietà, fino alle sue ultime parole prima della scomparsa nel 1967. Per tutta la serata sarà aperto un bar ristorante.