E Riccione finisce nella lista nera di Enrico Mentana. Ieri il direttore del TG La7 ha pubblicato nel suo quotidiano on line Open un articolo intitolato La situazione delle acque balneabili in Italia: quali sono le spiagge più pulite per fare il bagno . Vi si riprende il rapporto dell’Agenzia Ue per l’Ambiente, Eea, sulle acque balneabili, dove l’Italia si conferma tra i dieci migliori Paesi in termini di qualità della balneazione. E fin qui tutto bene.
“Solo 89 zone, ovvero l’1.6% ha registrato una cattiva qualità delle acque”, si legge. E a questo punto iniziano i guai: “La maggior parte dei divieti di balneazione, come riporta AGI, si trovano alle foci dei fiumi, sui lungo mari cittadini o in prossimità di zone portuali. Zone dove è risaputo che le acque non sono tra le più pulite dove fare un bagno”.
E quali sono queste zone? “La zona industriale di Pozzuoli, il villaggio agricolo a Castel Volturno, lo sbocco del Marano a Riccione, dell’Arrone a Roma, il lungomare di Reggio Calabria, di Pescara, il porto di Gioia Tauro. Oltre alle zone limitrofe il report fa riferimento anche a note località turistiche e di prestigio: come Vietri sul Mare o la rinomata punta di San Martino a Sanremo”.