Cerca
Home > Ultima ora cronaca > Rimini, fornisce false generalità alla Polizia, arrestato

Rimini, fornisce false generalità alla Polizia, arrestato

“Falsa attestazione e dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale”. L’articolo è il 496 del codice penale, il reato è quello commesso da un 35enne albanese pizzicato dagli agenti della Polizia di Stato di Rimini la scorsa notte.

Fermato dai poliziotti in via Coletti, era alla guida di un auto assieme a due passeggere una 26enne argentina e una 21enne riminese. Il giovane non aveva con se una patente valida nè qualsiasi altro documento da esibire per consentire una facile identificazione. L’unico – per modo dire – documento restava quella patente non valid – dove era scritto che il giovane aveva 32 anni – inviata alla sala operativa. Dalla foto, tuttavia, emergevano chiare discrepanze. L’uomo raffigurato e l’uomo passato al vaglio erano molto diversi. Gli agenti hanno così condotto il giovane nell’abitazione che aveva riferito essere la sua residenza per permettergli una più accurata ricerca dei documenti. Invano, tuttavia, perchè il ragazzo non ha trovato nulla che somigliasse a un documento di identità.

Il ragazzo è stato dunque portato in Questura. Qui è emerso che le impronte sottoposte erano riferite a un altro cittadino albanese un 32enne con regolare permesso in Italia nonchè fratello dell’uomo pizzicato in Via Coletti che oltre a non avere il permesso di soggiorno (e pertanto denunciato in stato di libertà per clandestinità), era destinatario dal 2018 dell’espulsione e del contestuale ordine del questore di Rimini a lasciare il Territorio Nazionale e vantava diversi precedenti di Polizia, tra i quali alcuni episodi di violenza sessuale.

In mattinata l’albanese è stato sottoposto al processo per direttisima.

Ultimi Articoli

Scroll Up