Il comitato “Giù le mani dalle scuole di Rimini” ha indetto un’assemblea pubblica per sabato 19 novembre, alle ore 10.30 nella sala Celle presso al Coop di via XXIII Settembre. Vi sarà anche una raccolta di firme, dopo le oltre 3 mila già pervenute
il gruppo che si oppone all’esternalizzazione di servizi scolastici negli asili e nei nidi, sulla quale il Comune di Rimini sta procedendo dopo aver pubblicato il bando, spiega in un comunicato il perdurare della protesta, anche dopo la commissione consigliare di ieri, dove tutti sono rimasti sulle lro posizioni:
COSA STA SUCCEDENDO E PERCHE’ SI E’ ARRIVATI AD ASSEMBLEE SINDACALI, PROTESTE E POTENZIALI FUTURI SCIOPERI?
Il Comune di Rimini ha deciso di esternalizzare (= affidare a gestione privata) cinque scuole dell’infanzia e un asilo nido comunali affidando, tramite bando europeo,la gestione delle suddette scuole a chi presenterà l’offerta ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA per il Comune, quindi espressamente definita al RIBASSO.
Ad un incontro coi sindacati prima dell’estate (Sindacati a cui era stato promesso un confronto prima di pubblicare il bando, confronto in realtà mai avvenuto) il Comune ha espresso l’intenzione di cominciare un processo di esternalizzazione con questo bando, non escludendo che gradualmente questa sarà la strada per tutte le scuole pubbliche comunali.
PERCHE’ CI OPPONIAMO A QUESTA SCELTA A SOSTEGNO DELLE NOSTRE MAESTRE?
Perché si è lavorato per cinquant’anni per raggiungere il livello di eccellenza che hanno le nostre scuole pubbliche dell’infanzia e i nidi comunali
Perché siamo una delle regioni d’Italia con il punteggio più alto, espresso in termini di gradimento dai genitori, per la qualità delle nostre scuole pubbliche
Perché a Rimini chi sceglie il pubblico non lo fa mai come ripiego, ma lo sceglie per il suo valore aggiunto e attende anche graduatorie lunghissime pur di riuscire a entrare
Perché scegliendo una scuola comunale sappiamo quale formazione e preparazione hanno affrontato le nostre maestre e quali continui corsi di aggiornamento e verifiche affrontano in maniera continuativa
Perché crediamo che la libertà di scelta sia un valore da tutelare e proteggere. Esiste già per chiunque voglia un’ampissima offerta educativa nell’ambito del privato. Deve essere garantita anche la possibilità di scegliere la scuola pubblica
Perché crediamo in quello che insegna la scuola pubblica e l’abbiamo scelta perché siamo consapevoli che il presente dei nostri bambini oggi rappresenta il futuro di TUTTI domani