Rimini ha una nuova piazza, intitolata a Francesca da Rimini, ma questo lo si sapeva già da tempo. Un nuovo spazio urbano arredato in stile arena. E ieri, come era stato annunciato, è partita la stagione dei concerti all’aperto nel luogo in cui fino a pochi mesi fa i riminesi parcheggiavano l’auto per godersi le serate in centro o andare a lavoro in settimana.
Sono iniziati ieri sera i concerti della Rassegna ‘Concerti d’Estate a Castel Sismondo‘. Il primo appuntamento, in occasione della Notte Rosa, ha visto coinvolta la Banda Città di Rimini esibirsi nel Concerto ‘Aria di Festa‘, un excursus musicale sulla storia della musica da ballo romagnola.
I circa sessanta elementi della Banda città di Rimini, diretta dal maestro Jader Abbondanza, con la partecipazione straordinaria di Claudio Nanni, Roberto Siroli e altri bravissimi solisti, hanno ripercorso la storia della musica da ballo romagnola, dalle sue origini ottocentesche agli Anni Settanta del Novecento. Il tutto con la precisa e sapiente narrazione di Miro Gori.
Il viaggio sonoro, attraverso l’evoluzione storica della musica romagnola, affronterà i tradizionali balli staccati (saltarello, trescone, manfrina) passando per i Valzer, le polche e le mazurche d’oltralpe. Sarà riproposta la produzione di altri nomi noti della musica Romagnola, passando dal violinista Carlo Brighi (1853-1915) a Giovanni Magnani (1846-1922) fino a Secondo Casadei (1906-1971), bandiera musicale del “Liscio”.