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Riccione, maggioranza: “Con Pironi Radio Deejay costata di più”. Pd: “Falso evidente”

E’ guerra di cifre fra maggioranza a opposizione del Pd sui costi di Radio Deejay a Riccione. I capigruppo di maggioranza Andrea Bedina (Lega), Fabrizio Pullè (Noi Riccionesi), Pier Giorgio Ricci (Forza Italia) e Sara Majolino (Lista Civica Renata Tosi) scrivono: “Leggiamo   la seguente dichiarazione del consigliere Vescovi:
“Radio Deejay è arrivata a Riccione con il PD. Il tema della qualità del format non si porrebbe se costasse oggi quanto costava allora”.
Sapete che ci divertiamo un sacco a replicare alle “fake news” piddine con i numeri ed i dati reali”. 

E secondo i sostenitori del sindaco Renata Tosi i costi sarebbero questi:

ANNO 2012
Costi totali sostenuti per Radio Deejay (Sindaco Pironi, PD): 160.000,00 euro.
Numero di eventi realizzati per il Comune: 4.
Costo per evento (160.000,00 : 4) = euro 40.000,00;

ANNO 2013
Costi totali sostenuti per Radio Deejay (Sindaco Pironi, PD): 159.400,00 euro.
Numero di eventi realizzati per il Comune: 4.
Costo per evento (159.400,00 : 4) = euro 39.850,00;

ANNO 2017
Costi sostenuti per Radio Deejay (Sindaco TOSI): 115.000,00 euro.
Numero di eventi realizzati per il Comune: 15.
Costo per evento (115.000,00 : 15) = euro 7.666,00

ANNO 2018
Costi sostenuti per Radio Deejay (Sindaco TOSI): 155.000,00 euro.
Numero di eventi realizzati per il Comune: 23.
Costo per evento (155.000,00 + 25.000,00 : 23) = euro 7.826,00

[A tali costi, per il decreto sicurezza, si sono poi aggiunti nel solo anno 2018, euro 50.000,00 per costi sicurezza, portando il totale ad euro 230.000,00, che diviso per 23 appuntamenti, dà il costo per evento di euro 10.000,00].
Quindi, in definitiva:
Pironi, (PD), ha pagato ogni evento 40.000,00 euro.
TOSI, ha pagato ogni evento circa 7.500,00 euro.

“Ora, Gentile Signora Vescovi, siccome Radio Deejay costa oggi circa 1/5 rispetto all’epoca PD per ogni evento realizzato, ed in termini assoluti costa praticamente uguale, ma con il numero di eventi quintuplicato…
CI SPIEGA PER CORTESIA COSA VOLEVA DIRE CON LA SUA FRASE VIRGOLETTATA?
SE IL TEMA DELLA QUALITA’ DEL FORMAT SI PORREBBE, SECONDO IL SUO RAGIONAMENTO, SOLO SE GLI EVENTI COSTASSERO DI PIU’, COME MAI TANTE POLEMICHE SU RADIO DEEJAY, BASATE SUL NULLA??

Così, giusto per essere certosini e puntigliosi..
Eh i numeri.. questi sconosciuti.. 😂😂😂😂😂😂”.

Immediata la risposta del Pd di Riccione: “Anche il Pd si diverte un sacco a replicare ai maldestri comunicati della maggioranza di centrodestra sulle spese per l’attività di Radio Deejay”.

“L’unico punto sul quale siamo d’accordo – scrivono i Dem della Perla Verde – è che la giunta di centrodestra sugli eventi estivi ha sposato in pieno la programmazione delle giunte di centrosinistra. Ancora più curioso il fatto che Renata Tosi quando era all’opposizione era sempre a criticare le iniziative e gli eventi delle giunte Imola e Pironi. Cambiare opinione va sempre bene, Qualche volta basta dirlo”.

Poi si passa alle cifre: “La maggioranza di cdx sostiene che nel 2018 sono stati spesi 7800 euro per ogni evento, mentre nel 2013 con la giunta Pironi si sono spesi circa 40mila euro per evento. Basta poco per dimostrare che non è vero”.

“Nel 2013 radio Deejay ha organizzato 4 concerti – 5 Luglio: Malika Ayane;
9 Agosto: Max Gazzè;14 Agosto: Andrea Pucci; 17 Agosto: Deejay Night.
Inoltre da viale Ceccarini: Pinocchio con La Pina, Diego e la Vale (tutto Luglio dalle 18 alle 20);
A tu per tu con Guglielmo Scilla (dal 29 Luglio al 3 Agosto dalle 17 alle 20);
Catteland con Alessandro Cattelan (dal 5 Agosto per tutto il mese dalle 21 alle 23). Quindi in totale 35 iniziative per un costo medio di 4500 euro”.

“Nel 2018 Radio Deejay ha cambiato format ed ha svolto 23 iniziative (Deejay On Stage. Di queste solo 13 avevano artisti o band, per un costo di 7800 euro di media. Un aumento consistente”.

“Vi è un altro particolare che i disattenti esponenti della maggioranza. Nel 2018 per la Notte Rosa non vi sono stati concerti, contrariamente alle programmazioni delle giunte di centrosinistra”.

“D’altra parte come diceva Totò “E’ la somma che fa il totale” ed in questo caso la somma è nettamente superiore a quelle delle precedenti amministrazioni e non certo per un incremento delle iniziative”, conclude il Partito Democratico di Riccione.

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