Sono tanto carini, ma meglio lasciarli stare. I piccoli pesci dalla lunga coda, parenti di razze e squali, posseggono infatti un aculeo che potrebbe creare problemi. Nella giornata di giovedì 20 giugno a Fondazione Cetacea sono stati segnalati numerosi avvistamenti di trigoni sottocosta (2 a Cattolica, 1 Rimini e 3 a Rivabella), placidamente adagiati nelle acque basse.
Al fine di tutelare il loro benessere e quello dei bagnanti, la Fondazione comunica la seguente nota informativa sull’animale in questione:
Il trigone (Pteroplatytrygon violacea) è un pesce cartilagineo comune in Adriatico che durante il periodo estivo, soprattutto giugno-luglio, si avvicina alla costa, in acque basse, per partorire i suoi piccoli. Se non viene disturbato, non rappresenta una minaccia ma se si sente in pericolo o viene toccato può utilizzare il suo aculeo, presente all’apice della coda per difendersi e le sue punture possono essere molto fastidiose. Tutta la pelle del trigone, come quella degli altri Elasmobranchi, è ruvida perchè presenta dentelli dermici, quindi non deve essere afferrato senza adeguate protezioni. Se viene avvistato vicino a riva, allontanarsi e lasciare che l’animale compia le sue attività: appena terminate ritornerà a largo.