E’ iniziata da qualche giorno la produzione della prima puntata di Unsouled, una serie web, scritta e diretta dal regista riminese Marco Gentili e prodotta dallo studio Trasmetto.it di Rimini in collaborazione con RiminiAmo.
Il progetto Unsouled nasce dalla voglia di far vedere la città di Rimini fuori dai soliti “sguardi”, una visione lontana dai soliti cliché che legano la Città a movida, serate in discoteca o eventi mondani. Rimini può essere di più, può anche essere lo scenario di una serie fantascientifica.
Unsouled ha come base della sua trama ‘’il viaggio’’. Un viaggio quello di Alex, il protagonista della serie, che non sarà però piacevole perché si troverà in balia di forze che non è in grado di controllare e soprattutto, in un luogo di cui non era a conoscenza. Un viaggio in una dimensione sconosciuta che Alex scopre a seguito di un esperimento riuscito si, ma non come se lo aspettava. Il protagonista sarà interpretato dall’attore piemontese Gabriele Vincis, mentre gli altri ruoli saranno interpretati dall’attrice bolognese Giada Cameriere, dall’aretina Martina Pierazzuoli e dai riminesi Mattia Santolini e Riccardo Cenci.
La produzione è affidata allo studio Trasmetto.it, una società cinematografica indipendente con sede a Rimini, che ha colto l’opportunità di creare un prodotto innovativo, distante dai prodotti web che siamo abituati a vedere. Il progetto è supportato da RiminiAmo che da anni si occupa della promozione del territorio attraverso iniziative editoriali. La fotografia della serie è curata dal DOP Giuseppe Adreozzi. Le riprese della prima puntata si sono svolte a Rivazzurra, frazione di Rimini e luogo di nascita del regista. Le prossime puntate si svolgeranno comunque fra Rimini e San Marino. Questo progetto, oltre che essere ambizioso dal punto di vista concettuale e di trama, lo è anche dal punto di vista musicale. Tutte le musiche e quindi le colonne sonore della serie saranno infatti composizioni inedite di tre artisti riminesi: i cantanti e autori Peroz e Lucafall e il compositore Ivan Tiraferri.
“Quando ho scritto Unsouled, avevo ben chiaro il mio obbiettivo, – commenta il regista Marco Gentili – toccare un argomento ispido ed insidioso, in particolare modo per i tempi in cui viviamo. Non sono solito a scrivere opere che possano essere apprezzate da tutti, preferisco creare polemica, piuttosto che ricevere lusinghe. Ecco perché confidiamo molto in questo progetto. Per Unsouled verrà girata la prima puntata parziale, presentarla durate il Raduno Tolkeniano a San Marino nel mese di Agosto e successivamente verrà aperto un Crowdfounding per la realizzazione completa del progetto. Da amante della fantascienza italiana quale sono, ho scritto Unsouled pensando ai film che mi hanno formato, in primis tutti quelli del regista Antonio Margheriti, regista che ispirò persino Kubrick per 2001: Odissea nello spazio, oppure Mario Bava, Lucio Fulci e Bruno Mattei. Ma la cosa che caratterizza questa serie, a mio avviso, è il fatto che si tratta la fantascienza in chiave molto soft. Siamo abituati a credere che nei film di questo genere, si debbano trovare per forza astronavi o guerre fra razze aliene, in realtà la fantascienza, come il fantasy, è un genere che parla attraverso delle simbologie, quindi, in base alla simbologia usata, possiamo esprimere un concetto anziché un altro. Sono veramente contento del fatto che questo progetto sia stato accolto in maniera così affiatata da tutto il comparto tecnico e dal reparto artistico, sarebbe anche ora che l’Italia si discostasse dai prodotti audiovisivi standard e si concentrasse su queste tipologie di cinema”.