Il consigliere comunale Gioenzo Renzi propone una serie di interventi contro i furti delle biciclette nel riminese. Un problema che “procura danni economici ai cittadini, la preoccupazione permanente di essere derubati, e ai rivenditori la flessione di circa il 20% sulle vendite delle biciclette nuove”, prosegue.
Dunque, secondo il consigliere, “l’Amministrazione Comunale per incentivare l’uso della bicicletta oltre a realizzare nuove piste ciclabili deve adottare le misure di contrasto a questo sistema generalizzato di ruberie”.
Ecco quindi alcune idee di Renzi per arginare il fenomeno. “L’installazione di un maggiore numero di rastrelliere ed esteso nella città per consentire il regolare parcheggio delle biciclette visto che i cittadini utilizzano i pali della segnaletica, della illuminazione pubblica ( es. Borgo Marina) , le cancellate, gli alberi, ecc., con una brutta immagine di disordine e degrado”; “la realizzazione di appositi parcheggi custoditi per cicli, come esistevano una volta, gestiti da pensionati o soggetti privati, sugli spazi pubblici consentiti, nei punti di maggiore affluenza del pubblico, stazione, centro storico, marina centro, borghi, aree mercatali, uffici pubblici, ecc.”; “la promozione di una campagna di comunicazione contro i furti di biciclette, di informazione e segnaletica sui luoghi di parcheggio, di consigli agli utenti sulle catene e lucchetti pesanti per una maggiore protezione”; “l’assistenza concreta dell’Ufficio Mobilità Sostenibile per la identificazione della proprietà della bici con un codice ( es. codice fiscale) , adesivo indelebile o altro sul telaio da inserire in un apposito Registro digitale comunale e nazionale per la ricerca della bici rubata; “l’impiego di Agenti della Polizia Municipale nella azione di prevenzione-vigilanza contro i ladri di biciclette, nel contrasto a questi furti con il posizionamento di biciclette ‘ civetta’ con la denuncia e arresto dei responsabili, per realizzare la Rimini Città Sicura”.