Pizzicato dall’addetto alla sicurezza di una nota discoteca mentre spacciava all’interno del locale finisce in manette dopo essere stato colto in flagrante dagli uomini della Polizia di Stato intervenuti per sedare una rissa che nulla in realtà aveva a che fare con le vicende dello spacciatore.
Non è successo di sera, ma in pieno giorno nel pomeriggio di ieri domenica 2 giugno. I poliziotti erano stati insospettiti dal tentativo di un giovane di scappare dopo essere stato bloccato da un buttafuori. Che interpellato ha subito spiegato di aver fermato il ragazzo dopo averlo visto spacciare nella zona dei bagni. Nello specifico lo aveva notato mentre cedeva un involucro in cambio di una banconota, copione classico e ben rodato.
I poliziotti hanno quindi deciso di dare credito alla versione fornita dal buttafuori e di perquisire il giovane, un 22enne di Ferrara. Sulla veridicità di quanto affermato dall’addetto alla sicurezza pochi dubbi. Dalle sue tasche sono sbucate dodici pasticche di Ecstasy (per un totale di grammi 4.9), sei dosi di Ketamina (per un peso totale in grammi 5.7), Cocaina (per un peso lordo di grammi 1.2) e Hashish (per un peso di grammi 6.5), il tutto custodito nella tasca destra dei pantaloni, mentre in quella sinistra svariate banconote di piccolo e medio taglio, per un totale di euro 275.00.
Sia la droga sia il denaro – ritenuto provento della pregressa attività di spaccio- sono stati sottoposti a sequestro, mentre gli agenti appuravano che il ragazzo vanta precedenti di Polizia specifici e una messa in prova della durata di nove mesi inerente il reato di spaccio. Inevitabile dunque l’arresto per lo stesso reato. Il ragazzo è comparso in Tribunale nella mattinata di oggi e il giudice ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora a Rimini, mentre la Divisione Anticrimine della Questura ha adottato nei suoi confronti il provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno, da Rimini e Riccione per la durata di tre anni.-