Dal Sindaco di Coriano, Domenica Spinelli, riceviamo e pubblichiamo:
«Sono, con la presente, a prendere le distanze da quanto da voi pubblicato, in data 7 novembre 2016 titolato “Coriano: sindaco contro dipendenti, prima udienza il 10 novembre”.
Quanto viene descritto nell’articolo, a firma “redazione” (che pur assolutamente legittimo fa trasparire un senso di timore ad affermare i fatti e le circostanze) è ben lontano dalla realtà ed emette giudizi ancora da definire nonché puntualizza intenzioni ed atteggiamenti dell’Amministrazione assolutamente lontani dalla realtà, per di più attribuendoli alla sola responsabilità del Sindaco.
In particolar modo voglio ribadire che, mai e poi mai, è stata una “scelta precisa di scontro con i dipendenti”, ma la guida è stata la volontà di attuare le norme nella massima trasparenza. Il ricorso al giudizio della magistratura è quanto di meglio ci aspettiamo affinché si faccia chiarezza su questa materia così complessa.
Respingiamo le accuse di scontro ideologico, con le amministrazioni del passato e le attuali minoranze, quali motivazione delle azioni intraprese, la ricerca della giusta applicazione delle norme deve esulare da qualsiasi giudizio politico.
Ed inoltre sosteniamo con forza che proprio il giudizio “terzo” servirà a garantire ulteriormente la “dignità” ai dipendenti del Comune di Coriano, che mai deve essere intesa come lesa, quando si chiama ad arbitrare semplicemente l’applicazione delle norme.
A differenza di “Redazione Chiamami Città”, anche noi ci auguriamo in una rapida e precisa sentenza, ma non auspichiamo che sia una parte o l’altra a soccombere, ma che a trionfare sia la Giustizia».