Cerca
Home > Ultima ora cronaca > Riccione. Investe due sorelle e scappa. Assolto perchè parzialmente cieco

Riccione. Investe due sorelle e scappa. Assolto perchè parzialmente cieco

Era mercoledì 4 gennaio del 2017 quando due sorelle di 54 e 61 anni che stavano passeggiando in via Diaz a Riccione,  sono state investite da una vettura che stava svoltando in via La Marmora. Dopo l’urto, l’auto  si è allontanata con il conducente che non si è fermato ad accertarsi di quanto successo. Entrambe finiscono a terra con la signora di 56 anni che si rompe una gamba. L’altra signora “rimedia” solo piccole escoriazioni.

Da allora non si è saputo più nulla sino all’altro giorno quando il responsabile dell’incidente (nel frattempo individuato dalla polizia locale di Riccione) è comparso davanti al tribunale di Rimini per rispondere di fuga ed omissione di soccorso.

Il tribunale di Rimini ha assolto il conducente perché il fatto non costituisce reato.  Il motivo della decisione deriva dallo stato di salute del conducente, un giovane di 23 anni di San Clemente (difeso dall’avvocato Cristian Brighi) che ha potuto documentare che soffre, sin da bambino, di una malattia degenerativa agli occhi (retinite pigmentosa) che riduce sensibilmente il proprio campo visivo. Agli agenti della Polizia locale che gli contestavano l’incidente e l’omissione di soccorso,  il ragazzo ha detto di non aver visto nulla e neanche sentito l’urto.

E’ stato anche sottoposto alla visita della competente commissione medica provinciale per il rilascio delle patenti che ha accertato che il ragazzo ha una invalidità dell’80% e dichiarato parzialmente cieco.  Per questa ragione il tribunale non ha accolto la richiesta del pubblico ministero di una condanna ad otto mesi di carcere. I giudici hanno accolto la tesi difensiva della buona fede.

La patente, dopo la visita medica è stata revocata. Resta da capire perché, nonostante la grave invalidità visiva abbia potuto ottenere la patente.

Ultimi Articoli

Scroll Up