Ancora è presto per previsioni attendibili, ma intanto sulle tendenze tutti i meteorologi sono d’accordo: tempo bello a Pasqua in provincia di Rimini e temperature gradevoli. Come da tradizione, le incertezze maggiori riguardano il lunedì dell’Angelo, ma anche chi prevede piogge per quel giorno le colloca in tarda serata.
ArpaE descrive così la tendenza per il periodo da venerdì 19 a lunedì 22 aprile sull’Emilia Romagna: “Condizioni di variabilità con cielo irregolarmente nuvoloso e temporanei rasserenamenti. Nuvolosità più consistente dalla giornata di lunedì quando non si escludono deboli precipitazioni. Temperature pressoché stazionarie o in lieve graduale aumento”.
Ma più nel dettaglio, IlMeteo.it, Meteo.it, e 3BMeteo prevedono per la domenica di Pasqua a Rimini e sulla riviera cielo sereno o poco nuvoloso, temperature minime sugli 8 gradi e massime fra i 18 e 20. Più nuvoloso il lunedì, ma, come detto, senza piogge fino alle 22. Leggermente più pessimista MeteoGiuliacci, che ipotizza temperature più basse (domenica la massima di poco sopra i 15°) e lunedì più perturbato, ma sempre senza precipitazioni fino a tarda serata.
Per quanto riguarda quello che è stato definito “il ponte scolastico più lungo della storia” (teoricamente dal 18 aprile al 2 maggio), le valutazioni a lunga scadenza di ArpaE recitano: “La circolazione atmosferica della settimana fra lunedì 22 e domenica 28 aprile sembra essere caratterizzata dall’approfondimento di una vasta saccatura sul settore occidentale del bacino del Mediterraneo. In questo scenario, che vede la prevalenza di flussi sud-occidentali sulla nostra regione, saranno probabili episodi di precipitazione con quantitativi complessivi che potranno essere superiori alla norma sui rilievi emiliani. Le temperature tenderanno ad aumentare, portandosi su valori leggermente al di sopra della media climatologica”.
Mentre la tendenza per i successivi 15 giorni, da lunedì 29 aprile a domenica 12 maggio, viene così descritta: “L’area mediterranea appare caratterizzata dall’alternarsi di una fase di alta pressione seguita dal correnti occidentali con probabile passaggio di un’onda depressionaria verso termine periodo. In questo contesto non sembrano probabili eventi di precipitazione significative e i quantitativi attesi nel complesso si prospettano nella norma del periodo. Probabili temperature in linea con la media climatologica”