Un’altra maestra delle scuole dell’infanzia rischia il processo dopo l’insegnate di 62 anni di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi.
Si tratta di una maestra di 45 anni, che operava in un asilo nido comunale, a cui è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. Anche in questo l’accusa è di maltrattamenti. L’inchiesta penale, affidata agli agenti della sezione minori della Squadra mobile della questura è nata da una segnalazione interna da parte del Comune di Rimini e ha già avuto un primo esito disciplinare. Il Comune dopo aver provveduto al trasferimento della maestra in un altro ufficio, ha disposto anche nei suoi confronti una sospensione temporanea. Numerosi gli episodi mersi durante l’indagine a carico dell’insegnante. In più di una occasione, secondo l’accusa, la maestra tirava oggetti addossi ai bambini oppure li costringeva a stare a letto od ancora obbligava i piccoli (poco più di un anno) a raccogliere il cibo che era caduto per terra.
Nei giorni scorsi è ripreso il processo, con un nuovo giudice, alla maestra riminese di 62 anni, che deve rispondere di maltrattamenti ai bambini dell’asilo ‘Il Delfino’. Il giudice Elisa Giallombardo ha aggiornato il dibattimento per decidere sulle eccezioni presentate gli avvocati Moreno Maresi e Mattia Lancini per la difesa, e dall’avvocato Maurizio Ghinelli, legale del Comune di Rimini.
