Avevano adocchiato il suo zaino mentre viaggiavano sullo stesso autobus, impiegato sulla linea di costa che da Rimini porta a Riccione, la 11, nota per essere frequentata, oltre che dai turisti, anche da malintenzionati al seguito. Qui, due borseggiatrici hanno derubato la ragazza dopo che quest’ultima era scesa dal mezzo. Nei dettagli è stata strattonata dalle due donne che sono riuscite a sfilarle un portamonete e a raggiungere un altro mezzo di Start Romagna per darsi alla fuga. Il tutto è avvenuto in piazzale Cesare Battisti intorno alle 17 di ieri.
Peccato per loro, le vittima del furto aveva subito allertato gli agenti di una delle volanti della Polizia di Stato in servizio nella zona della stazione. In poco tempo, grazie alla descrizione fornita dalla donna sono riusciti a individuare e fermare le due malviventi a recuperare e a riconsegnare il bottino del furto. Le due borseggiatrici sono state poste agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Nel primo pomeriggio dello stesso giorno, le volanti della Polizia hanno fermato in zona stazione un immigrato irregolare che ha fornito false dichiarazioni circa la propria identità. Vedendo gli agenti dirigersi verso di lui, l’uomo si è dapprima rifugiato in un locale molto frequentato della zona, poi alla vista dei poliziotti, ha cercato di nascondersi invano in bagno. Una volta fermato, il soggetto ha iniziato a mostrarsi insofferente ai controlli fornendo documenti non idonei, che gli sono costati il trasferimento in Questura per gli accertamenti di rito. Lo straniero – che aveva fornito documenti falsi commettendo così reato ai sensi dell’articolo 495 del codice penale- è risultato destinatario di un Decreto di espulsione del Prefetto di Taranto e del relativo ordine del Questore di Potenza di abbandonare il territorio dello Stato. Per i fatti imputati l’uomo è stato trattenuto presso i locali della Questura per ordine dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima che si terrà in data odierna.
