E’ di ieri la rottura fra Riccione e il festival dell’Hip Hop, che minaccia di andarsene in altri lidi dopo 10 anni e sbattendo la porta. L’organizzatore Ennio Tricomi aveva parlato di “mancata unità d’intenti con l’amministrazione”, commentando amaramente: “Ci sentiamo trattati come delinquenti”. La rottura definiva dopo che Tricomi si era visto recapitare un preventivo da 25 mila euro per tornare al Palariccione, finora avuto gratis, anche in estate. Mentre il l Play Hall, offerto dalla giunta Tosi come alternativa, non era stato ritenuto adatto dagli organizzatori di un evento che punta più sullo spettacolo che sulle perfomance sportive.
Oggi giunge l’amministrazione della Perla Verde dice la sua: “A proposito dello svolgimento del Mc Hip Hop Contest l’amministrazione comunale ribadisce nuovamente l’importanza del ruolo che storicamente l’evento riveste a beneficio sia della città che dei suoi operatori. Un evento a pagamento per gli utenti, di cui è stata offerta piena disponibilità con l’esborso della somma pari a 19.000 euro per il suo svolgimento durante il periodo invernale al palazzo dei congressi”.
“Per la seconda data della manifestazione, che si svolge in estate, l’amministrazione ha offerto all’organizzatore l’utilizzo del Play Hall o, nel caso di preferenza per il palazzo dei congressi, ha previsto un finanziamento di 3.000 euro. Questi sono i fatti”, prosegue la nota.
“In alternativa, si ricorda che la Legge Regionale 8/ 2017 – Piano Triennale dello Sport 2018-2020 – ‘Avviso per la concessione di contributi per eventi sportivi realizzati sul territorio regionale – anno 2019’ prevede, al punto 3, tra i soggetti beneficiari che possono ricevere contributi entro il termine di scadenza del 18 aprile 2019 anche ‘i privati organizzatori di eventi sportivi rilevanti per il territorio regionale’. Si tratta dunque di una valido percorso che il privato potrebbe seguire in considerazione anche della disponibilità promessa dall’assessore regionale Andrea Corsini”.
“Allo stesso tempo si sottolinea che, per fugare ogni possibile timore nel settore ricettivo, un tour operator del settore alberghiero si è reso disponibile ad una eventuale compartecipazione alla manifestazione coprendo la completa differenza oggi esistente tra l’offerta dell’amministrazione e il costo del palazzo dei congressi, a dimostrazione della consapevolezza che il lavoro di squadra, se portato avanti senza indugi e con chiarezza, porta risultati apprezzabili”. Resta però da sapere chi sia il tour operator in questione.
“Organizzare eventi che prevedono un corrispettivo a pagamento da parte dell’utenza in condivisione con i soggetti interessati (tour operator e hotellerie) è una strada sempre possibile e percorribile per l’amministrazione comunale”, conclude comunque il comunicato stampa del Comune di Riccione.