Duecento agenti della Squadra Mobile di Rimini e dello Sco di Roma sono stati impegnati questa mattina in una serie di perquisizioni in alcuni hotel e abitazioni della Riviera. Le strutture ricettive sarebbero intestate a prestanome ma riconducibili a soggetti affiliati a gruppi malavitosi del cosentino in Calabria, ma residenti in Riviera. I soggetti, in tutto 9, sono stati iscritti al registro degli indagati e le ipotesi sono quelle del reato estorsione e l’aver attribuito fittiziamente la titolarità di svariate società che gestiscono aziende e hotel nel Riminese per aggirare la legge in materia di prevenzione patrimoniale.