E’ morta a 93 anni la storica partigiana Tina Costa. Tina Costa era vice-presidente vicario dell’Anpi provinciale di Roma e componente del comitato nazionale dell’Anpi. Nata nel 1925 a Gemmano è stata staffetta partigiana, ricorda l’Anpi, è “stata combattente contro le ingiustizie fin dalla più tenera età, lo è rimasta fino all’ultimo respiro”. E’ stata anche segretaria del Pci della sezione “Tre Martiri” del centro storico di Rimini. Di seguito il cordoglio dell’Anpi e di Emma Petitti
“È grande il cordoglio per la scomparsa di Tina Costa, partigiana, componente del Comitato Nazionale Anpi e Vice Presidente del Comitato Provinciale di Roma. Ci ha lasciato una personalità della Resistenza, dotata di coraggio e grande generosità, testimone nelle scuole della lotta di Liberazione dal nazifascismo e degli orrori della guerra, voce ferma in tante iniziative pubbliche in difesa dei diritti civili e sociali. Un’autentica pasionaria della libertà. Con commozione e affetto inviamo le più sentite condoglianze alla famiglia”. Così in un comunicato l’Anpi Nazionale.
Nel 2018 ricevette il premio di “Articolo 21 liberi di…”, promosso dall’Associazione insieme alla Fsni, la Federazione nazionale della stampa italiana, l’Ordine dei giornalisti, l’Usigrai e la Casagit. Ricevendo il riconoscimento assicurò: “Continuerò ad andare nelle scuole e a chi mi chiede chi sono i partigiani, come ha fatto un ragazzino immigrato di una 4ª elementare, rispondo: tutti coloro che si battono contro le ingiustizie, per la libertà, la democrazia e soprattutto per la pace. Per la pace dobbiamo unirci, oltre ogni credo politico o religioso, perché solo con la pace si risolvono i problemi, anche se sono tantissimi”.
Il ricordo dell’assessore regionale Emma Petitti
“Questa notte è venuta a mancare una persona a dir poco speciale, una donna dotata di un coraggio e di un amore verso la libertà che non ha limiti: Tina Costa, nata 94 anni fa a Gemmano. Tina è per me un mito. Ex Partigiana, ex segreteria della sezione Pci del centro di Rimini “Tre martiri”, l’anno scorso, a 93 anni, è stata la testimonial del Roma Pride di Roma per sostenere i diritti della comunità LGBT. Ha marciato per le vie della capitale insieme a una folla arcobaleno di tanti giovani perché “quando rischi la vita è per la libertà di tutti, mica solo di alcuni. Per questo domani sarò in prima fila al Gay Pride di Roma: le persone sono tutte uguali e uguali diritti devono avere”, ha detto il giorno prima della manifestazione a Repubblica. Tra i membri del direttivo dell’ANPI nazionale e presidente vicaria dell’ANPI di Roma, credo che Tina sia da esempio per tutti noi. “Sono una donna libera, vado dove voglio io, non devo chiedere il permesso a nessuno”, “La mia impressione è che questi politici non abbiano rispetto per l’essere umano. Stanno ancora qui a fare discorsi di razze. Assurdo. La razza è una. Quella umana”, aveva sempre detto al quotidiano di Scalfari. L’immagine qui sotto di Tina è una delle mie preferite. Sorridente. In mezzo ai giovani. Con la voglia di scendere in piazza.”