Un comunicato dei gruppi di maggioranza in Consiglio Comunale a Rimini, sull’aumento dell’addizionale IRPEF:
“I gruppi consiliari di maggioranza del Comune di Rimini hanno espresso parere positivo in commissione sulla variazione di bilancio al cui interno è collocato l’allineamento dell’aliquota dell’addizionale Irpef agli altri capoluoghi della regione.
La nostra non è stata una decisione facile ma abbiamo assunto una scelta di responsabilità, davanti ai cittadini e alla comunità riminese, per non arretrare di un millimetro sugli investimenti che creano lavoro, ricchezza, migliore vivibilità e sugli interventi di un welfare che non può e non vuole dimenticare nessuno. Il difficile passo di agire sulla leva dell’Irpef, dopo tanti anni di invarianza al minimo della soglia, è stato mosso solo e per conto di un progetto di sviluppo sostenibile di Rimini che adesso non può fermarsi se vuole centrare tutte le sue enormi potenzialità. Ed è chiaro anche a un non addetto ai lavori che il vergognoso atteggiamento del Governo di lega e 5 Stelle sul bando periferie ha una diretta attinenza con questa scelta dell’amministrazione comunale di Rimini. Sino ad oggi applicava un’aliquota nettamente inferiore a tutti gli altri Comuni medio/grandi del Nord Italia, così come una soglia d’esenzione elevata, introdotta proprio da questa amministrazione.
E proprio perché si tratta di decisioni complesse, bisogna moltiplicare l’impegno riguardo il dibattito e la concertazione perché è interesse di tutte le forze politiche e sociali addivenire alla migliore soluzione dei cittadini. Su questo aspetto, crediamo, bisogna fare un ulteriore passo in avanti da parte dell’amministrazione comunale, così come occorre da parte di tutte le componenti confrontarsi nel merito dei problemi, senza tracimare in espressioni poco rispettose del ruolo di chi svolge il difficile compito di amministratore pubblico.
In questo senso, e cioè sul tema della concertazione e del confronto, i gruppi di maggioranza annunciano che nei prossimi giorni depositeranno una proposta di emendamento alla delibera di variazione di bilancio, in cui – rimanendo inalterato il saldo – si indica una riconfigurazione tecnica dell’allineamento dell’addizionale, partendo dall’innalzamento della soglia di esenzione totale da almeno 15 mila euro. In questo modo il provvedimento terrà in maggiore conto le persone e i nuclei famigliari più in difficoltà, disponendo la totale esenzione dal pagamento dell’addizionale da parte di almeno 56 mila riminesi, oltre il 50 per cento dell’utenza complessiva. Sono oltre 14 mila cittadini in più rispetto alla proposta iniziale che esentava 42 mila residenti. Con questa modifica rendiamo la manovra ancora più attenta alle esigenze delle fasce sociali più deboli”.
Gruppo Consigliare Partito Democratico
Gruppo Consigliare Patto Civico
Gruppo Consigliare Rimini Attiva
Gruppo Consigliare Rimini Futura