Giampiero Piscaglia è il nuovo assessore alla cultura del Comune di Rimini. Entrerà in carica ai primi di marzo, come ha anticipato il sindaco Andrea Gnassi durante un incontro con gli operatori, subentrando al dimissionario Massimo Pulini. Per ufficializzare l’atto manca solo il consenso dell’interessato.
Piscaglia, 67 anni, è stato finora dirigente del Comune di Rimini per il Settore Cultura (dal 2013) e ad interim dell’Unità Operativa Musei, Archeologia e Culture Extraeuropee (dal 2016). E’ entrato da dipendente nell’amministrazione comunale riminese nel 1980 vincendo un concorso per l’organizzazione della cultura e la biblioteconomia e successivamente un concorso per sistema dello spettacolo, storia del teatro e della musica, economia della cultura, legislazione dello spettacolo.
E’ divenuto molto noto in città a partire dal 1986, quando ha assunto la responsabilità della Sagra Musicale Malatestiana; dal 1992 ne è divenuto direttore artistico e organizzativo, incarico peraltro non retribuito. Dal 1994 ha diretto e curato la programmazione artistica delle stagioni teatrali del “Novelli”; dal 2000 si è aggiunto il Teatro degli Atti. Moltissime le sue altre attività nel campo della cultura; fra l’altro, nel 1986 ha fatto nascere la Rassegna Internazionale dei Conservatori, per un osservatorio dal vivo delle diverse esperienze musicali europee.