Metti una sera di febbraio, di un inverno molto strano e particolare quando incontri il sole e invece dovrebbe nevicare…
Metti una sera come tante quando – come spesso succede – si fanno le stesse cose, si fa una passeggiata, si va a trovare un’amica o a lavorare in un borgo splendido, Santarcangelo… e poi si aspetta il treno per tornare a casa…
Metti una sera in cui ti va un caffè che può aiutarti a tenerti su, intanto che devi aspettare 10 minuti perché il locale è in ritardo…
E metti che ti va di entrare in un bar – d’ora in poi sarà “quel” bar (che certamente non dimenticherai mai fino a quando vivi), quello della Stazione, e di vedere appiccicati, sulla parete tanti bigliettini colorati, da grattare, di quelli che ti possono cambiare la vita…
E pensi “Non succederà mai a me…”. Poi, intanto che la macchina bollente fa il suo dovere e il liquido denso e marrone scende e riempie la tazzina, scaramanticamente: “Mi da un miliardario?”.
E intanto che sorseggi il caffè, con uno spicciolino, ti appresti a grattare quella sottile patina argentata… e non credi ai tuoi occhi. uno, due, tre volte 500.000 … hai vinto mezzo milione… E il cuore comincia ad accelerare il proprio pulsare, aumenta il ritmo e non ti rendi conto…
“Non è possibile”, pensi. Ma l’unico modo di controllare è mettere quel tagliando in mano ad un giudice “elettronico” che in un attimo ti dice se è vero e se i sogni che cominci a fare possono avverarsi! E’ tutto nelle mani di quel giudice la possibilità di uscire dalla quotidianità, per te che fai una vita normale in un paese di periferia, come quella di tante altre. Ci vuole poco, solamente qualche secondo, ma a te sembrano interminabili…
Qualche vestito che hai visto solamente nelle boutiques ma non hai mai voluto – per prudenza – permetterti, un viaggio, prenderti la vita senza fare le corse che oggi sei obbligata a fare, oppure un viaggio o una crociera. Qualche regalo alle persone cui vuoi bene, il marito, i figli, la mamma.
Certamente mezzo milione non ti stravolge la vita… ma è un bell’aiuto per la quotidianità, ti da maggiore sicurezza, maggiore forza. Insomma ti permette di vivere meglio.
E’ successo al Bar della Stazione di Santarcangelo, martedì sera. Una signora di Longiano, di circa 40 anni, cliente “quasi abituale”, dichiara il titolare del bar, ha acquistato un biglietto “Miliardario” da 5 euro e ne ha vinti 500.000.
Complimenti signora… e allora tutti a brindare alla sua vincita, oggi il successo è anche questo. E se certamente quella somma non le stravolgerà la vita, certamente la aiuterà a stare meglio.
Pietroneno Capitani