Sono diverse le iniziative con cui Rimini celebra, ogni anno, il Giorno del Ricordo, la solennità civile, istituita nel 2004 dal Parlamento italiano in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.
Inizia giovedì 7 febbraio, con la proiezione del film Red land (Rosso Istria) di Maximiliano Hernando Bruno, il programma delle celebrazioni promosse dal Comune di Rimini, rivolto alla città e ai giovani. L’appuntamento, previsto per le ore 20,30 nella cineteca comunale, che sarà replicato alla stessa ora anche sabato 9 febbraio, è organizzato in collaborazione e col sostegno delle Associazioni degli esuli (Comitato 10 Febbraio, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Unione degli Istrani).
Domenica 10 febbraio, alle ore 11, è prevista la cerimonia commemorativa presso la “Biblioteca di pietra”, il monumento sulla scogliera del porto canale dedicato alle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. La deposizione della corona d’alloro verrà fatta alla presenza di autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni degli esuli e diversi insegnanti e studenti. Saranno i ragazzi della V “D” e della V “C” dell’Istituto “Marco Polo” a partecipare, in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi, con letture di alcuni brani tratti dai testi di autori istriano – dalmati – giuliani, frutto del lavoro di ricerca e approfondimento su cui si sono impegnati durante l’anno scolastico.
Il tema del confine conteso e altre di queste vicende drammatiche, saranno anche al centro di due conferenze affidate allo storico Alessandro Cattunar e promosse in stretta collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Rimini. Il doppio appuntamento è previsto mercoledì 13 febbraio alle ore 10 al Teatro degli Atti, solo per le scuole e alle 16.30 in Cineteca Comunale per la cittadinanza.
Le iniziative, che rientrano nel programma di Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini, sono tutte a ingresso libero e organizzate con la partecipazione dell’Istituto storico della Resistenza, con la collaborazione di ANPI Rimini e col sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Lega Coop Romagna, Coop Alleanza 3.0 e Alterecho.