Nell’anno appena trascorso solo 7 stazioni su 44 hanno superato il valore limite giornaliero di PM10 (50 μg/m3) per oltre 35 giorni (numero massimo di superamenti annuali definito dalla norma), contro le 27 nel 2017. Il numero massimo di superamenti è stato registrato nella stazione di Reggio Emilia/Timavo con 56 (83 nel 2017), seguita da Modena/Giardini con 51 (83 nel 2017), Parma/Montebello con 45 (74 nel 2017), Ferrara/Isonzo con 41 (62 nel 2017),Parma/Cittadella con 40 (69 nel 2017), Fiorano Modenese con 39 (67 nel 2017) e Rimini/Flaminia con 36 (57 nel 2017). Entro il limite dei 35 giorni di superamento tutte le stazioni di Piacenza, Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna, così come le restanti di Reggio Emilia, Parma, Modena, Ferrara e Rimini.
Un netto miglioramento della situazione rispetto al 2017, grazie anche alle condizioni meteo climatiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti e dunque alla diminuzione della percentuale di giorni favorevoli all’accumulo di PM10: risultata tra le più basse degli ultimi 5 anni (53% contro il 67% del 2017).
Media annua polveri. Un altro valore di riferimento è la concentrazione media annua di PM10 e PM2.5, risultata entro i limiti in tutte le stazioni. Confermato il trend positivo per PM10, dato che per il sesto anno consecutivo tutte le stazioni hanno fatto registrare una media inferiore ai 40μg/m3 previsti dalla norma (gli ultimi superamenti – in tre stazioni – risalgono al 2012). Molto positivo invece il dato della media annuale di PM2.5, nel 2018 inferiore ai valore limite della normativa (25 μg/m3) in tutte le stazioni, a differenza di quanto avvenuto nel 2017, in cui il valore limite era stato superato in due stazioni sulle 24 che lo misurano.