Roberta Frisoni, assessore alla mobilità del Comune di Rimini, affida a Facebook la sua risposta al senatore 5 Stelle Marco Croatti, che l’aveva accusata di strumentalizzare e mentire sulle nuove norme che permetteranno alle auto ibride ed elettriche di entrare nelle zone a traffico limitato.
“I sindaci di tutta Italia – premette la Frisoni – si preoccupano per la norma inserita nella legge di Bilancio. Un problema evidentemente ci sarà. Il sottosegretario ai trasporti Michele Dell’Orco già settimana scorsa ha dichiarato che la norma va cambiata. Evidentemente qualcosa non funziona. La norma che è stata varata è palesemente in conflitto con il codice della strada esistente, che assegna giustamente ai comuni la competenza di delimitare le aree pedonali e le Zone a traffico limitato”.
“Alcuni parlamentari, anche locali, come il Senatore Croatti che mi accusa di strumentalizzare la vicenda, chiariscono che il provvedimento non insiste sulle aree pedonali. Bene il chiarimento, ma non cambia la sostanza. Si dice che si sta lavorando per consentire l’entrata nelle ZTL dei ‘soli’ veicoli elettrici, escludendo gli ibridi ora previsti in norma. Questo vuol dire non sapere perché e come si istituiscono tante ZTL. La tutela dei centri storici, di aree paesaggisticamente rilevanti, di ingressi e uscite dalle scuole avviene con ZTL. Sono circa il 95% dei casi”.
“Mi spiegate perché – attacca l’assessore – nella ZTL che un comune istituisce davanti ad una scuola per vietare il transito dei veicoli esclusivamente negli orari di entrata e uscita dalla scuola, i veicoli elettrici dovrebbero sempre poter accedere? La ZTL qui si istituisce per tutelare i bambini, i ragazzi. Bisogna che non passino i veicoli, che potrebbero essere un problema indipendentemente da come sono alimentati”.
“Mi spiegate perché nelle ZTL che un comune istituisce per garantire magari il passeggio su lungomari, lungolago o altro, in certi momenti della giornata (la sera?), i veicoli elettrici dovrebbero sempre passare? Tra l’altro non si sentono nemmeno e sono anche più pericolosi di altri per pedoni e ciclisti”.
“Mi spiegate perché nelle ZTL che tutelano il nostro patrimonio artistico e culturale i veicoli elettrici dovrebbero sempre passare? Non rischiano anche loro di pregiudicare la conservazione dei nostri centri storici?”.
“Io penso che su questo tema si debba mantenere l’impostazione esistente nel nostro codice della strada. Lasciare la facoltà ai comuni di introdurre, dove lo ritengono, deroghe ai limiti alla circolazione, valutando anche la possibilità di consentirlo ai mezzi elettrici. Servono vestiti su misura”.
“Poi molto bene se si lavora a livello nazionale su incentivi alla mobilità elettrica, su investimenti e iniziative di supporto per colmare un gap che questo paese ha. Ma questa è un altra storia”, conclude Roberta Frisoni.
