Mancano pochi giorni e poi il marchio Cocoricò andrà all’asta per un valore di 423.500 euro. L’asta si svolgerà a cura dell’Istituto Vendite Giudiziarie per i Tribunali di Perugia Terni Spoleto.
Il tutto inizia nel 2016 quando il marchio Cocoricò passa nelle mani della società di produzione torinese fondata dal re della consolle Gabry Ponte, noto al pubblico televisivo anche per aver fatto parte della giuria di “Amici”. Il DJ ne aveva infatti chiesto e ottenuto il pignoramento (davanti a un giudice del Tribunale di Perugia), a garanzia di un debito di circa duecentomila euro. Analogo pignoramento riguarda il nome “Titilla”e “Memorabilia”.
Tutti e tre i marchi sono all’asta il prossimo 25 gennaio. I problemi sono nati dalla chiusura forzata del Cocoricò dopo la tragica morte di Lamberto Lucaccioni nel 2015.
Per Fabrizio De Meis un fine anno ed inizio anno nuovo tutto in salita. Prima ha dovuto fronteggiare il Comune di Riccione con la chiusura di tre mesi per il mancato pagamento della Tari. Chiusura evitata dopo aver saldato il debito. Ora il rischio di perdere il marchio