Secondo le previsioni dell’Aeronautica militare, domani in provincia di Rimini potrebbe cadere qualche fiocco di neve. Le precipitazioni saranno certamente nevose già alle prime quote, mentre sulla costa potrebbe trattarsi di leggere piogge. I fenomeni secondo MeteoAM dovrebbero verificarsi dalle 13 in poi per proseguire a intervalli fino alla notte, mentre Meteo.it ne posticipa l’inizio a metà pomeriggio.
ArpaER, invece, prevede solo “nuvolosità variabile tutta la giornata, con temperature minime del mattino comprese tra -4 °C sui rilievi e 1 °C sulla costa, massime pomeridiane comprese tra 0 °C sui rilievi e 6 °C sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 37 (rilievi) e 50 km/h (costa). Mare mosso”.
Poca cosa, insomma. Chi invece non allenterà la morsa sarà il freddo, che proseguirà a infierire almeno fino alla fine del mese nonostante qualche temporaneo rialzo. Anzi, le tendenze osservate indicato che proprio a cavallo fra gennaio e febbraio dovrebbe arrivare un’altra perturbazione polare, con ennesimo ulteriore della colonnina del mercurio e alta probabilità di precipitazioni superiori alla media stagionale.
Fino ad allora, pochissime le piogge previste e tanto meno le nevicate, con conseguenze facili da immaginare sulla qualità dell’aria.
Nel dettaglio, per la settimana compresa fra lunedì 14 e domenica 20 gennaio ArpaER prevede che “la regione sarà interessata da correnti prevalentemente nord-occidentali che garantiranno condizioni di tempo stabile sino a metà settimana. Successivamente sembra probabile il transito di una debole onda depressionaria ma le precipitazioni associate non si prospettano particolarmente significative, con quantitativi attesi inferiori alla norma del periodo. Le temperature oscilleranno su valori prossimi alla media climatologica”.
La tendenza per i successivi 15 giorni (lunedì 21 gennaio 2019 – domenica 03 febbraio 2019) vede “l’area mediterranea interessata da una prevalente circolazione depressionaria con probabile ingresso di correnti fredde di origine polare verso fine mese. Si prospettano quindi eventi di precipitazione, con quantitativi attesi che potranno risultare superiori alla norma. Le temperature, inizialmente in linea con la media climatologica, tenderanno a calare portandosi al di sotto della norma nella seconda parte del periodo”.