L’assessore alla cultura Massimo Pulini si dimette dalla giunta comunale. La voce circolava da tempo negli ambienti dell’assessorato alla cultura del Comune di Rimini. Già dopo l’estate l’entourage vicino all’assessore sapeva che dopo l’inaugurazione del Teatro Galli era intenzione di Pulini lasciare la giunta comunale per riprendere l’insegnamento. Decisione che il sindaco è riuscito a posticipare solo di qualche settimana.
Ieri pomeriggio in occasione dell’inaugurazione della Rassegna d’Arte Biennale “VIE DI DIALOGO” presso l’Ala Nuova del Museo della città l’assessore Pulini ha di fatto salutato la città dicendo che era l’ultima iniziativa culturale organizzata nella veste di assessore. Erano circa 150 le persone che hanno assistito all’inaugurazione ed ascoltato le parole dell’assessore che ha dichiarata di “avere concluso il suo mandato da amministratore” Lo stesso invito aveva il medesimo tono di saluto a collaboratori ed amici.
Salvo colpi di scena le dimissioni dovrebbero essere formalizzate nella giornata di domani (lunedì 7 gennaio)
Massimo Pulini ha ricevuto la delega alle Arti nel primo mandato del sindaco Gnassi nel 2011 poi riconfermato dopo le elezioni comunali del 2016. Pulini è docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Storico dell’arte tra i più autorevoli in ambito nazionale e internazionale, ha scritto numerosi saggi storici, in particolare riguardanti artisti dei Seicento. Dal 2002 ha pubblicato cinque saggi di storia dell’arte e, nel 2011, il suo primo romanzo.